Corporate - Il giornale delle imprese

Accredia, Massimo De Felice è il nuovo presidente

De Felice (Accredia): “Daremo ausilio a imprese e istituzioni, anche sul fronte internazionale, dove vogliamo continuare a ricoprire un ruolo di primo livello”

Accredia, Massimo De Felice è il nuovo presidente. Nel 2020 continua la crescita dei soggetti accreditati, arrivati a 1.975 (+6%)

Massimo De Felice è il nuovo Presidente di Accredia, l’Ente unico nazionale di accreditamento degli organismi di certificazione e ispezione e dei laboratori di prova, medici e di taratura. L’annuncio è stato dato oggi in occasione del World Accreditation Day, giornata quest’anno dedicata al ruolo dell’accreditamento rispetto agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

“Ringrazio il Consiglio Direttivo di Accredia per questo importante incarico, che mi onora particolarmente”, ha dichiarato il Presidente De Felice. “L’accreditamento è ormai un’attività significativa, sempre più riconosciuta a livello nazionale e comunitario come dimostrano la crescita degli accreditamenti, il ricorso costante della PA al principio di sussidiarietà attraverso gli affidamenti dei controlli all’Ente di accreditamento e la recente pronuncia della Corte di Giustizia europea. La Corte ha affermato infatti due principi fondamentali: il pieno ed esclusivo riconoscimento in Italia dell’attività di Accredia, a scapito degli altri Enti stranieri che vogliano operare nel nostro Paese, e l’accreditamento quale attività di autorità pubblica”.

De Felice, oggi docente della Facoltà di Ingegneria dell’Informazione, Informatica e Statistica dell’Università Sapienza di Roma, già Presidente di INAIL e vice Presidente di UN dal 2012 al 2019, subentra a Giuseppe Rossi, che ha ricoperto il ruolo per due mandati consecutivi dal 2015.

“Voglio complimentarmi con il Presidente Rossi e tutta la struttura di Accredia per come hanno affrontato l’ultimo drammatico anno, a causa della pandemia”, ha continuato De Felice. “L’apporto dell’Ente non è venuto meno assicurando la continuità operativa di Organismi e Laboratori, collaborando con il Governo nel tutelare la salute dei cittadini attraverso la corretta informazione su mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale”.

“Mi auguro che sempre più imprese e professionisti decidano di certificarsi sotto accreditamento, garantendo i cittadini e il sistema Paese in generale”, ha concluso. “Assicuro impegno e disponibilità mia e di Accredia come ausilio a imprese e istituzioni, sia sul fronte nazionale, che su quello internazionale, dove l’Ente vuole continuare a ricoprire un ruolo di primo livello”.

De Felice, che da anni collabora con istituzioni pubbliche e imprese, è stato autore di numerose pubblicazioni sui temi della finanza, delle scienze attuariali e sulla gestione di imprese e istituzioni. Nel 2001 gli è stato assegnato il premio internazionale INA-Accademia dei Lincei per le Scienze Assicurative.

Insieme alla nomina del Presidente, il Consiglio Direttivo di Accredia ha reso noti anche i nomi dei tre nuovi vice presidenti: Gaetana Ferri dal Ministero della Salute per i rapporti con la pubblica amministrazione, Natalia Gil Lopez dal Cna per i rapporti con le imprese e Paolo Vigo, dal Ministero dell’Università e della Ricerca, per i rapporti con il settore della taratura. Con il suo nuovo incarico, De Felice guiderà Accredia in un percorso di crescita ed evoluzione delle attività a tutela degli interessi pubblici.

Nonostante le criticità e le difficoltà economiche delle imprese scaturite dall’emergenza sanitaria, il 2020 ha registrato una crescita positiva dei soggetti accreditati, arrivati a 1.975, in aumento del 6% rispetto all’anno precedente e del 64% rispetto ai dati registrati nell’ultimo decennio. Di questi, 1.272 sono laboratori di prova (+1,8%), 501 sono organismi di certificazione, ispezione e verifica (+20%) e 202 sono laboratori di taratura (+3,6%), a riprova che la crescita di competenze è stata diffusa e ha toccato i tre dipartimenti dell’Ente, ossia Certificazione e ispezione, Laboratori di prova e Laboratori di taratura.

Un significativo aumento delle attività è stato confermato anche dal numero di giornate di verifica, realizzate dai 456 ispettori di Accredia e da un centinaio di esperti tecnici, che ha raggiunto quota 16.800, salito ovvero di oltre 300 giornate rispetto al 2019 e di circa il 90% negli ultimi dieci anni. La crescita più consistente registrata è stata quella dell’accreditamento degli Organismi di ispezione (54% sul 2019), soprattutto nel settore delle verifiche degli impianti elettrici, seguita da quella dei laboratori di analisi mediche (14%) e dagli accreditamenti per la certificazione delle dichiarazioni ambientali di prodotto (14%), dei sistemi di gestione per la sicurezza delle informazioni (13%) e per le verifiche delle emissioni di gas serra (10%).

Nel 2020 le aziende certificate per il loro sistema di gestione hanno superato quota 147mila, con la consueta prevalenza delle certificazioni per i sistemi di gestione per la qualità a norma ISO 9001, che da sole rappresentano il 64% delle certificazioni totali, seguite da quelle per i sistemi di gestione ambientale ISO 14001 e per la salute e sicurezza sul lavoro ISO 45001. La ripartizione per settore conferma la netta predominanza delle costruzioni, con oltre 25mila certificazioni, condizionata dal fatto che possedere una certificazione ISO 9001 accreditata è il requisito per partecipare alle gare di appalto pubbliche.