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Atlantia, stanziamento da 1 mln di euro per i profughi ucraini
La somma è da destinare al finanziamento di varie iniziative umanitarie affidate alla Comunità di Sant’Egidio e alla Caritas Italiana
Atlantia, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato lo stanziamento di un milione di euro per l'assistenza dei profughi ucraini
Il Consiglio di Amministrazione di Atlantia ha deliberato lo stanziamento di un ammontare complessivo di un milione di euro da destinare al finanziamento di varie iniziative umanitarie affidate alla Comunità di Sant’Egidio e alla Caritas Italiana in sostegno dei profughi ucraini che verranno accolti nel nostro Paese. Tra le principali attività di sostegno sono previsti: servizi di accoglienza alle donne e ai bambini ucraini, fornitura di beni di prima necessità, assistenza sanitaria e psicologica, consulenza legale, asili nido.
A tali progetti parteciperanno anche i dipendenti di Atlantia, nell’ambito del programma di Cittadinanza Attiva “10days4”, che dà loro la possibilità di prestare attività di volontariato retribuite fino a 10 giorni all’anno. Atlantia ha dato, inoltre, la propria disponibilità con tempi e modi da concordare anche con le autorità preposte, della struttura di Villa Fassini a Roma, una grande area attrezzata con edifici e spazi verdi,per attività di tipo assistenziale, in collaborazione con Caritas e Comunità di Sant’Egidio.
Ulteriori iniziative di solidarietà e supporto sono in fase di studio e approvazione da parte delle principali società del Gruppo. Abertis sta definendo le modalità di sostegno alla Croce Rossa Polacca, impegnata nella gestione dell’emergenza sul territorio. La società controllata polacca Stalexport, che gestisce una tratta autostradale sul principale corridoio utilizzato dai profughi per uscire dall’Ucraina, sta supportando sia la popolazione sia le organizzazioni governative e non governative europee presenti nell’area. Aeroporti di Roma e Aéroports de la Côte d’Azur stanno a loro volta avviando iniziative di accoglienza e solidarietà per i profughi che transiteranno dai rispettivi scali. Telepass infine attiverà un programma di valorizzazione di talenti nel campo digitale provenienti dall’Ucraina, a cui assicurerà un percorso professionale e un piano di relocation alle loro famiglie presso la sede di Milano.