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Banca Ifis: l’utile netto del primo semestre cresce del 25,5% a 91 milioni

Geertman (Banca Ifis): "La crescita registrata ci ha portato a rivedere al rialzo le stime di utile per il 2023 a 160 mln, rispetto ai 150 stimati a febbraio"
Banca Ifis, risultati finanziari del primo semestre: l’utile netto cresce del 25,5% a 91 milioni. Rivista al rialzo la guidance per il 2023
Il Consiglio di Amministrazione di Banca Ifis, riunitosi oggi sotto la Presidenza di Ernesto Fürstenberg Fassio, ha approvato i risultati relativi al primo semestre 2023: "I risultati ottenuti dalla Banca nel primo semestre 2023 confermano la solidità di un modello di business che, nonostante un contesto macroeconomico sfidante, ha dimostrato di saper coniugare la sostenibilità finanziaria con l’attenzione a tutti gli stakeholder. Nel periodo, tutti i principali indicatori hanno registrato una importante crescita che ci ha portato a rivedere al rialzo le stime di utile per il 2023 a 160 milioni di euro, rispetto ai 150 milioni di euro stimati a febbraio 2023, che già superavano l’obiettivo di 137 milioni di euro del Piano Industriale 2022-2024", dichiara Frederik Geertman, Amministratore Delegato di Banca Ifis.
"Tale risultato è stato raggiunto anche grazie alla crescita positiva dei ricavi del Settore Commercial & Corporate Banking, sostenuti dalla positiva correlazione con il rialzo dei tassi di interesse, dal dinamismo della rete commerciale e dall’accelerazione del processo di digitalizzazione che ha messo a disposizione nuove piattaforme e strumenti utili a migliorare l’efficienza sia del business commerciale che nell’Npl dove, nel periodo, i recuperi di cassa sui portafogli acquistati sono stati pari a 195 milioni di euro, in crescita del 7% rispetto al primo semestre del 2022", prosegue Geertman.
"Abbiamo già avviato il piano di funding per rimborsare i 2 miliardi di euro di TLTRO, potenzialmente anche prima della scadenza di settembre 2024, con il remarketing delle note senior della cartolarizzazione leasing per circa 400 milioni di euro e il ramp-up della cartolarizzazione Npl per ulteriori circa 400 milioni di euro. A queste operazioni si aggiungono i circa 700 milioni di euro del portafoglio di proprietà in naturale scadenza entro settembre 2024. Nei prossimi trimestri sono, inoltre, previste operazioni di pronti contro termine sul portafoglio di proprietà, l’aumento della raccolta retail con una strategia multicanale ed emissioni obbligazionarie senior. Infine, nel primo semestre 2023, la prudente politica di credito della Banca ci ha portato a incrementare di 14 milioni di euro, per un totale di 65 milioni di euro, le riserve accantonate per far fronte ai potenziali rischi macroeconomici", ha concluso l'Amministratore Delegato di Banca Ifis.
I ricavi del Settore Commercial & Corporate Banking, in crescita del 23% rispetto al primo semestre 2022, riflettono la positiva correlazione del Gruppo al rialzo dei tassi di interesse (l’85% del portafoglio crediti commerciali è a tasso variabile). Il dinamismo della rete commerciale del Gruppo è stato evidenziato dai tassi di crescita superiori a quelli dei mercati di riferimento: nel primo semestre 2023 il turnover del Factoring è cresciuto dell’11,3% (rispetto all’1,1% del mercato) e le erogazioni del Leasing sono cresciute del 15,1% (rispetto al 13,1% del mercato).