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Banca Mediolanum inaugura il 2025 con una riorganizzazione commerciale territoriale
Volpato (Banca Mediolanum): "Il nostro obiettivo, come squadra, è quello di trasmettere fiducia e costruire insieme un domani di benessere finanziario per i risparmiatori italiani"
Banca Mediolanum dà il via al 2025 con una significativa riorganizzazione della struttura commerciale su base territoriale
Il 2025 si apre con importanti novità per Banca Mediolanum, che ha avviato una ristrutturazione della propria organizzazione commerciale su base territoriale. Tre nuovi regional manager sono stati nominati per guidare aree strategiche, rispondendo direttamente a Stefano Volpato, direttore commerciale dell'istituto. Inoltre, è stata ridefinita la suddivisione delle macroaree regionali per migliorare ulteriormente l'efficacia operativa. I nuovi responsabili, Stefano Benedetti, Walter Marongiu e Amedeo Gasbarro, sono professionisti già inseriti all’interno dell’organizzazione e hanno maturato esperienza come collaboratori diretti rispettivamente di Costante Turchi, Claudio Gilioli e Nicola Vallardi.
La nuova struttura commerciale si articola nelle seguenti aree: Nicola Vallardi coordinerà le regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta; Claudio Gilioli sarà responsabile per la Lombardia; Claudio Licheri gestirà il Triveneto Ovest, mentre Stefano Benedetti si occuperà del Triveneto Est. Ciro Della Valle avrà la Toscana, con il coordinamento anche dell’Emilia-Romagna. Walter Marongiu guiderà Umbria e Marche; Costante Turchi si occuperà di Lazio, Sardegna, Campania e della parte occidentale della Basilicata (Potenza). Amedeo Gasbarro coordinerà Abruzzo e Molise, mentre Ugo Lombardi sarà responsabile per Calabria, Puglia e la porzione orientale della Basilicata (Matera). Infine, Valter Schneck prenderà in carico la Sicilia.
Il direttore commerciale, Stefano Volpato, ha commentato: “Un grande leader non si limita a gestire ciò che gli viene affidato, ma si impegna con visione e determinazione a renderlo migliore. È questa la vera essenza della responsabilità manageriale: trasformare il presente in un trampolino verso un futuro più prospero e sostenibile. Il nostro obiettivo, come squadra, è quello di trasmettere fiducia e costruire insieme un domani di benessere finanziario per i risparmiatori italiani. A Stefano e Amedeo, che affrontano la loro prima sfida alla guida di un’area commerciale, auguro di trasformare questa opportunità in un risultato straordinario che lasci il segno nella storia della nostra azienda. Non saranno soli in questo viaggio: tutta la nostra organizzazione sarà al loro fianco con supporto e piena fiducia. Perché il successo del singolo diventi il successo di tutti e si possa scrivere insieme un nuovo capitolo di eccellenza”.
Questa riorganizzazione arriva dopo un 2024 ricco di risultati significativi per la crescita della squadra dei Family Banker di Banca Mediolanum. Durante l’anno appena concluso, infatti, sono stati inseriti 383 nuovi professionisti, di cui oltre la metà (53%) ha meno di 30 anni. Tra questi, 168 sono nuovi Family Banker, 201 sono stati inseriti come Banker Consultant e 14 come Family Protection Specialist. I Banker Consultant sono giovani laureati, inseriti tramite il Programma Next, iniziativa avviata nel 2021 per formare nuovi talenti nel campo della consulenza finanziaria. Il percorso prevede una prima fase di formazione teorica, con un Executive Master semestrale in Banking Consulting organizzato dalla Mediolanum Corporate University, e il conseguente superamento dell’esame OCF. Successivamente, i giovani vengono affiancati sul campo da un private banker o wealth advisor.
I Family Protection Specialist, invece, sono Family Banker specializzati nel settore assicurativo, che supportano i colleghi nella gestione di temi complessi legati alla protezione assicurativa dei clienti. Tra i 383 nuovi inserimenti del 2024, le donne rappresentano il 35% del totale, pari a 133 professioniste. Alcuni dei nuovi Family Banker, in particolare, si sono distinti per le loro capacità di sviluppo commerciale, portando esperienze pregresse significative sia nel settore bancario che in altri ambiti. Tra questi, in Lombardia operano Roberta Gatti (ex UBS), Marco Thomas Colombo (da Sanpaolo Invest), Gabriele Martino (da Banca Intesa Sanpaolo), Nicola Damioli (da Unicredit), Andrea Stefanini (da Cariparma) e Nicola Bodei (da Banca Valsabbina). In Veneto, spiccano Vaninca Magagna (da Banca Intesa Sanpaolo) e Marco Bacchin, un brillante ingegnere proveniente da un settore non finanziario.
In Trentino-Alto Adige è attivo Alessandro Merlini (dalla Cassa Rurale Alta Valsugana); in Emilia-Romagna Paolo Brugnoli (da Crédit Agricole Italia); in Toscana Maddalena Giovannini (da Banca Monte dei Paschi di Siena); nel Lazio Nicoletta Botta (ex Deutsche Bank); in Campania Pasquale Stanzione (ex agente plurimandatario); in Puglia Giuseppe Landucci (da Banca Popolare di Bari); in Sicilia Gaetano Colella (da Crédit Agricole Italia). Questa solida crescita sottolinea l’impegno di Banca Mediolanum nel rafforzare la propria rete commerciale e nel formare una nuova generazione di professionisti, capaci di affrontare le sfide di un mercato in continua evoluzione.