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Giornata dell'Ambiente, Gruppo FS: nel 2022 risparmiati circa 5 mln Ton di CO2

di Redazione Corporate

Il piano di autoproduzione energetica da 1,6 mld del Gruppo FS punta a soddisfare il 40% del fabbisogno tramite autoproduzione energetica da fonti rinnovabili

Ferrovie dello Stato lavora per sostenere questa domanda crescente di mobilità ferroviaria da parte degli italiani e intanto è impegnata a ridurre la sua impronta carbonica. Per farlo ha lanciato l'ambizioso piano di autoproduzione energetica da 1,6 miliardi di euro che punta a soddisfare il 40% del fabbisogno tramite autoproduzione energetica da fonti rinnovabili. Inoltre, accanto a questi vasti programmi, il Gruppo ha lanciato molti progetti che arricchiscono l’impegno per l’ambiente di FS nel realizzare gli obiettivi del PNRR in ambito infrastrutturale.

È il caso per esempio di Cantieri sostenibili, progetto che interessa anche la linea dell’alta velocità in realizzazione tra Napoli e Bari. Quest’infrastruttura, prima opera sostenibile certificata con il Protocollo Envision in Europa, ha conseguito il livello Platinum (massimo livello raggiungibile). Qui particolare attenzione è stata posta nella gestione dei materiali da scavo in ottica di circular economy che prevede il riutilizzo di oltre il 96% delle terre scavate. 

Nei cantieri che invece stanno riguardando l’ambiziosa opera del Passante di Firenze, i materiali di scavo sono tutti trasportati via treno, con conseguente risparmio in termini di inquinamento e congestione del traffico stradale. A Roma, invece, il progetto della Chiusura dell’anello ferroviario, è diventato un’occasione per costruire insieme alla collettività un quartiere più verde, inclusivo e integrato attraverso la promozione di laboratori di co-progettazione con gli enti territoriali e i cittadini.

Progetti e azioni che si accompagnano alle altre tante azioni che il Gruppo ha sposato nel campo dell'efficienza energetica: come l’installazione di sistemi di illuminazione a led, la scelta di materiali sostenibili e circolari, l’efficientamento degli impianti di riscaldamento, le iniziative di risparmio idrico con il riutilizzo delle acque reflue depurate, la promozione di condotte di guida dei treni ecologiche come l’ecodriving oppure lo smart parking (che ottimizzano gli orari di alimentazione dei mezzi in sosta).