Corporate - Il giornale delle imprese
RFI, AV Brescia Est – Verona: completato lo scavo della galleria San Giorgio
La nuova linea rientra fra le opere finanziate dal PNRR e rappresenta uno dei tasselli del Core Corridor Mediterraneo che collegherà i porti del sud della Penisola iberica con il confine ucraino
RFI, ultimato lo scavo della galleria San Giorgio sull'Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Brescia Est – Verona
È stato ultimato lo scavo di una delle opere più importanti del nuovo tracciato ferroviario Alta Velocità/Alta Capacità (AV/AC) Brescia Est – Verona con l'abbattimento del diaframma della galleria San Giorgio. Alla cerimonia, che si è svolta nel cantiere di San Giorgio in Salici, hanno partecipato la Vice Presidente della Regione del Veneto, Elisa De Berti, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana, Gianpiero Strisciuglio, il Commissario di Governo dell’opera e Vice Direttore Generale di Rete Ferroviaria Italiana Vincenzo Macello accompagnati dal Presidente di Cepav due Franco Lombardi. Presente anche il Sindaco di Sona, Gianfranco Dalla Valentina.
La nuova linea rientra fra le opere finanziate dal PNRR e rappresenta uno dei tasselli del Core Corridor Mediterraneo che collegherà i porti del sud della Penisola iberica con il confine ucraino, passando per il sud della Francia, l’Italia Settentrionale e la Slovenia, con una sezione in Croazia. Proseguono così i lavori di Cepav due, il Consorzio Eni per l’alta velocità, commissionati da Rete Ferroviaria Italiana con l’Alta Sorveglianza e la Direzione Lavori a cura di Italferr, entrambe società del Gruppo FS. Con il completamento dello scavo della galleria naturale San Giorgio viene ultimata la realizzazione delle quattro gallerie della linea AV/AC Brescia Est – Verona, essendo stati conclusi negli scorsi mesi gli scavi delle gallerie naturali Lonato, Calcinato e Colle Baccotto.
La galleria naturale San Giorgio, avente una estensione in lunghezza di circa 1.450 metri, fa parte del complesso sistema di gallerie San Giorgio formato, oltre che dalla galleria naturale, anche da due gallerie artificiali di approccio per una lunghezza complessiva di oltre 3.400 metri.I lavori di realizzazione della galleria naturale, scavata con tecnica tradizionale su due contemporanei fronti, sono iniziati nei primi mesi del 2021. La galleria naturale San Giorgio conduce il tracciato ferroviario da Sud a Nord dell’autostrada A4 Brescia – Padova, in affiancamento alla linea ferroviaria convenzionale Milano-Venezia lungo il corridoio infrastrutturale esistente.
Durante il complesso sottoattraversamento dell’autostrada, la realizzazione della galleria è stata condotta in varie fasi che hanno previsto la deviazione provvisoria di entrambe le carreggiate autostradali per circa 1,5 km, sempre garantendo la continuità del traffico veicolare e maggiore sicurezza durante le attività di scavo. Hanno partecipato alla realizzazione varie imprese e più di cento persone, su ciclo continuo settimanale, oltre a decine di aziende a supporto delle lavorazioni. Gli interventi di completamento della galleria San Giorgio proseguiranno nei prossimi mesi e prevedono, oltre al ripristino delle carreggiate autostradali sul loro tracciato originario, la realizzazione dei rivestimenti definitivi e delle finiture fino alla posa dell’armamento ferroviario e dell’installazione della parte tecnologica.
La linea AV/AC Brescia Est -Verona, sviluppandosi per lo più in affiancamento all’autostrada A4 Milano – Venezia e alla linea ferroviaria convenzionale, attraversa le Regioni Lombardia e Veneto, 11 comuni nelle province di Brescia, Verona e Mantova (quest’ultima per le sole opere di viabilità stradale) e prevede la realizzazione di un tracciato ferroviario di circa 48 km, compresi i 2,2 km dell’interconnessione “Verona Merci” di collegamento con l’asse ferroviario Verona – Brennero. Il completamento della linea Milano – Verona, di cui è già in esercizio dal 2007 il tratto Milano – Treviglio e dal 2016 la tratta Treviglio – Brescia, permetterà di ridurre le interferenze tra i diversi flussi di trasporto, rendendo più fluida la circolazione e aumentando la capacità di traffico nei nodi ferroviari di Brescia e Verona, con benefici sulla regolarità e sulla puntualità sia dei servizi a lunga percorrenza sia di quelli regionali nonché del trasporto merci.
Il collegamento ferroviario AV/AC Brescia Est – Verona è tra le opere strategiche del progetto Cantieri Parlanti, un’iniziativa del Gruppo FS (con le società RFI e Italferr), condotta in collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, le imprese coinvolte nei lavori e, laddove presenti, con i Commissari Straordinari di Governo. I cantieri del Gruppo FS “parlano” un linguaggio semplice, trasparente e immediato, condiviso con i territori, per raccontare la loro storia e la loro mission e per rendere i cittadini e gli stakeholder più consapevoli e aggiornati sull’importanza delle opere in corso. Un’operazione di trasparenza, oltre che di informazione, per illustrare i vantaggi dell’opera e fornire dati aggiornati attraverso pannelli collocati all’interno dei cantieri, ma sempre ben visibili alla cittadinanza e a chi transita sulle linee e sulle strade limitrofe ai cantieri.
I Cantieri Parlanti comunicano anche tramite una pagina dedicata alle opere strategiche, presente sul portale web di FS, aggiornata sull’avanzamento delle attività. Verranno, infine, organizzate iniziative ad hoc che trasformano i cantieri in veri hub di comunicazione, aperti al pubblico esterno (cittadini, associazioni, studenti, ecc) per favorire momenti di confronto sulle trasformazioni che intere aree urbane vivono e vivranno grazie all’opera in corso.