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Inclusione sociale, Fondazione Amplifon: al via il “progetto Ciao!”
Holland (Fondazione Amplifon): "Sosteniamo coloro che rischiano di rimanere indietro, promuovendo la partecipazione attiva alla vita sociale e culturale"
Fondazione Amplifon, il Comune di Bergamo e la rete sociale del territorio avviano il “progetto Ciao!” per l’inclusione sociale
Il Comune di Bergamo, le realtà sociali del territorio e Fondazione Amplifon hanno avviato oggi nella città di Bergamo il “progetto Ciao!” per l’inclusione sociale. L’iniziativa, che attraverso la tecnologia connette e intrattiene gli anziani di circa 200 residenze sanitarie assistenziali in tutta Italia, per la prima volta a livello nazionale viene estesa anche agli anziani che vivono nelle proprie abitazioni e ai disabili. Il progetto è stato annunciato oggi un incontro con la stampa e con la rete sociale della città tenutosi nel centro diurno “Villaggio degli Sposi” alla presenza, tra gli altri, del sindaco di Bergamo Giorgio Gori, del Presidente della Fondazione Carisma Miro Radici, della presidente di Fondazione Amplifon Susan Carol Holland, della consigliere delegata di Fondazione Amplifon Maria Cristina Ferradini e dell’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo Marcella Messina.
Grazie alla proficua collaborazione con la città di Bergamo e all’interessamento del Sindaco Gori e dell’Assessora Messina, Fondazione Amplifon ha avviato anche in questo territorio il progetto Ciao!, installando il maxi sistema di telepresenza nella RSA di Fondazione Carisma per consentire agli ospiti di connettersi facilmente alla comunità esterna e essere coinvolti in quotidiane attività di intrattenimento, dallo yoga ai viaggi digitali, dall’arte terapia alla musica. Per la prima volta, inoltre, gli schermi che caratterizzano il progetto sono stati installati anche in un centro diurno per i cittadini senior, quello che si trova nel cuore del quartiere del Villaggio degli Sposi, gestito dalla stessa Fondazione Carisma, oltre che nella comunità per disabili del comune di Piario, in Val Seriana, dove il progetto partirà alla fine di luglio.
L’idea sottesa al progetto nasce nel 2020, ovvero durante il periodo più duro della pandemia covid19. L’intenzione era quella di ovviare al prolungato isolamento a cui si erano visti costretti gli ospiti delle residenze sanitarie assistenziali (RSA), facilitando il mantenimento dei rapporti con le famiglie. Per poterci riuscire, si è pensato di dotare le strutture di un sistema di video-presenza di altissima qualità audio e video, in modo da consentire una relazione piena ed emozionale tra gli anziani e i loro familiari. Nasce così Ciao!, un piano per ripensare la relazione con l’ospite sia attraverso la tecnologia, intesa come prima leva di interazione, sia attraverso il sostegno allo sviluppo di nuovi contenuti e forme di relazione sociale che favoriscano il loro intrattenimento e coinvolgimento attivo.