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Intesa Sanpaolo, Gallerie d’Italia pronte alla riapertura il 26 aprile

Bazoli (Intesa Sanpaolo): “Annunciamo finalmente la riapertura delle Gallerie e della mostra di Tiepolo, allestita per dare un messaggio di fiducia”

Le Gallerie d’Italia a Milano sono pronte a riaprire, annunciata la proroga di tutte le mostre

Le Gallerie d’Italia, museo di Intesa Sanpaolo punto di riferimento per il capoluogo meneghino, riapriranno al pubblico da lunedì 26 aprile 2021, se verrà attribuita la fascia di rischio gialla alla Regione Lombardia.

Le visite si svolgeranno secondo le misure previste dal DPCM corrente, tra cui ingressi scaglionati e contingentati, distanziamento fra i visitatori e la misurazione della temperatura con termoscanner.

Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, ha dichiarato: “Siamo lieti di poter finalmente annunciare la riapertura delle Gallerie di Piazza Scala e della mostra Tiepolo, che consentirà al pubblico di tornare ad ammirare la stupefacente pittura di uno dei maggiori maestri dell’arte italiana. Lo scorso autunno, nonostante l’evolversi incerto della pandemia, non abbiamo rinunciato ad allestire questa straordinaria esposizione, perché abbiamo ritenuto importante dare un messaggio di fiducia per il futuro, facendo leva sull’identità culturale e sulla ricchezza del patrimonio artistico del nostro Paese. L’opportunità che da oggi è nuovamente offerta di frequentare i nostri musei e le preziose collezioni d’arte premia il perseverante impegno di Intesa Sanpaolo nel sostenere la cultura e i valori che essa esprime. Merita di essere sottolineato il fatto che i risultati del lavoro di ricerca svolto in occasione della mostra su Tiepolo, e le novità che ne sono emerse, consegnano al mondo degli studi importanti approfondimenti sull’opera del grande pittore”.

All’auspicabile apertura sarà possibile visitare la mostra Tiepolo. Venezia, Milano, l’Europa, a cura di Fernando Mazzocca e Alessandro Morandotti, dedicata allo straordinario interprete del Settecento nei 250 anni dalla sua scomparsa, che viste le circostanze è stata prorogata fino al 2 maggio 2021. La mostra ripercorre le tappe essenziali dell’affermazione internazionale del grande artista veneto, dagli anni della sua formazione a Venezia fino alla consacrazione presso le grandi corti europee, attraverso capolavori e ricostruzioni dettagliatissime.

Riaprirà anche la mostra Ma noi ricostruiremo. La Milano bombardata del 1943 nell’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo, a cura di Mario Calabresi, prorogata fino al 16 maggio 2021. Immagini emblematiche della vita della città, ritratte dai fotografi dell’agenzia fotografica Publifoto nella devastazione della seconda guerra mondiale, sono messe a confronto con gli stessi luoghi immortalati durante il lockdown della primavera 2020 dal fotografo torinese Daniele Ratti.

Nel Chiostro del museo, prorogata fino al 6 giugno 2021 anche l’esposizione Carlo Mari. Io Milano. Aprile 2020. La città vista dai Carabinieri attraverso l’occhio di un fotografo: 47 gigantografie in bianco e nero testimoniano la Milano ‘sospesa’ durante il lockdown dovuto alla pandemia nell’aprile 2020. Una città immersa nel silenzio, come mai si era vista prima, attraverso gli occhi dei Carabinieri, presenza discreta e rassicurante, che hanno accompagnato Milano in questo momento di difficoltà e dolore e ne hanno colto la desolazione ma anche la sua surreale bellezza.