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Intesa Sanpaolo, Monitor Distretti Agroalimentari: export in crescita del 9,5%

di Redazione Corporate

Cattozzi (Intesa Sanpaolo): "Il primo trimestre 2023 conferma come il nostro made in Italy svolga un ruolo determinante a livello internazionale"

Il maggior contributo allo sviluppo dei distretti agro-alimentari lo si deve alla crescita dei distretti delle conserve (+19,8%), in relazione anche alla spinta inflazionistica, che vede aumentare i risultati di tutti i distretti tra cui si distingue con +25,5% il distretto delle Conserve di Nocera e con un +42,1% quello dell’Ortofrutta del Foggiano. Ottimi risultati anche per i comparti conserve dell’Alimentare di Parma (+23,9%) e dell’Alimentare napoletano (+9,6%).

Buono il risultato per la filiera delle carni e dei salumi (+18,8%) con un balzo in avanti per i Salumi del modenese del +15,8% e delle Carni di Verona a +40,1%. Unico distretto della filiera in calo è quello dei Salumi di Reggio Emilia (-27,9%).

Nella filiera del lattiero-caseario, la Mozzarella di Bufala campana si conferma regina di vendite sui mercati esteri (+31,9%) e riscontra un’ottima performance anche per il Lattiero-caseario sardo (+61,2% nel trimestre). In incremento di circa 13 milioni nel primo trimestre del 2023 anche le esportazioni del Lattiero-caseario della Lombardia sud-orientale (+4,9%).

Nella filiera olearia le buone performance sui mercati esteri dell’Olio toscano (+13,3%) e del comparto oleario dell’Olio e pasta del barese (+37,2%) compensano il lieve arretramento dell’Olio umbro (-3,8%). Continua la fiammata dei prezzi alla produzione sui mercati esteri (+25,5% nel primo trimestre del 2023), a fronte di un’annata non particolarmente brillante nella produzione (Ismea ha stimato per l'Italia, a frantoi ormai chiusi, i volumi 2022/23 in flessione del 27% rispetto alla campagna precedente).