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KEY - The Energy Transition Expo, Edison partecipa alla 18esima edizione: dal 5 al 7 marzo a Rimini

Edison opera in Italia ed Europa nella produzione rinnovabile e low carbon, nell’approvvigionamento e vendita di gas naturale, nella mobilità sostenibile e nei servizi energetici e ambientali

di Redazione Corporate

Edison presente a "KEY - The Energy Transition Expo 2025", dal 5 al 7 marzo a Rimini 

Torna dal 5 al 7 marzo “KEY - The Energy Transition Expo”, il più importante evento europeo dedicato a tecnologie, servizi e soluzioni integrate per l’efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel Bacino del Mediterraneo. A partecipare anche Edison, leader dell’energia con oltre 140 anni di storia e primati che ne fanno il più antico operatore del settore in Europa. 

La società oggi opera in Italia ed Europa nella produzione rinnovabile e low carbon, nell’approvvigionamento e vendita di gas naturale, nella mobilità sostenibile e, attraverso Edison Energia e Edison Next, nei servizi energetici, ambientali e a valore aggiunto per clienti, territori e PA. Dal 5 al 7 marzo partecipa alla Fiera di Rimini con uno stand da 320 mq (stand 227-237, Padiglione B1 Wind Expo for MED), presso il quale sono presenti e a disposizione del pubblico anche persone della Divisione HR per raccontare le attività del Gruppo e le sfide in cui è impegnato.

In linea con il Piano Strategico di Gruppo, che prevede 5 GW di potenza green al 2030 in grado di coprire almeno il 40% del suo mix di generazione elettrica, ad oggi Edison ha aperto cantieri per la realizzazione di 400 MW di nuova capacità rinnovabile soprattutto nel Mezzogiorno, tra fotovoltaico ed eolico, per un investimento di circa 500 milioni di euro. A conferma del serrato ritmo di crescita nelle fonti rinnovabili, inoltre, Edison ha in sviluppo al primo trimestre di quest’anno 3,3 GW di nuova capacità, di cui 1 GW ha recentemente ottenuto VIA positiva dal MASE.

Un ulteriore passo concreto per l’apertura nel breve termine di nuovi cantieri per accrescere l’installato green, che si traducono in investimenti per ulteriori 1,5 miliardi di euro. La società è anche impegnata nello sviluppo dei necessari strumenti di flessibilità ed accumulo, come le batterie elettrochimiche e i pompaggi idroelettrici, al fine di accrescere la quota di energia rinnovabile in rete e incrementare la sicurezza energetica. In particolare, ha in sviluppo 5 progetti di pompaggio idroelettrico al Sud Italia (in Basilicata, Calabria Puglia, Sardegna e Sicilia), che sono in corso di autorizzazione. 

Nel 2024 Edison ha prodotto circa 5.500 GWh di energia rinnovabile, arrivando a coprire il 28% del proprio mix di generazione. Nel corso dello scorso anno, Edison ha conseguito una riduzione del fattore emissivo relativo alle emissioni di Scope 1 del 15%, evitando l’emissione di 2,8 milioni di tonnellate di CO₂. Accanto alle rinnovabili, Edison vanta anche una solida capacità produttiva da ciclo combinato a gas altamente efficiente: negli ultimi due anni ha infatti realizzato e messo in marcia oltre 1,5 GW di capacità programmabile al servizio del Paese, grazie all’entrata in esercizio di due nuove centrali termoelettriche di ultima generazione in Veneto e Campania, tecnologicamente pronte anche per l’impiego di idrogeno. Nuova capacità flessibile, essenziale per bilanciare l’intermittenza delle fonti rinnovabili, tra le più avanzate al mondo.

La competitività delle rinnovabili è al centro del convegno “La transizione energetica è sostenibile? I costi-benefici della decarbonizzazione e la bolletta dei consumatori”, in agenda giovedì 6 marzo alle 10, che vede la partecipazione di Marco Peruzzi, Direttore Affari Istituzionali e Sostenibilità Edison. Per la Divisione Power Asset, Fabio Santambrogio, Responsabile dello Sviluppo Eolico Offshore di Edison si confronta sui progressi tecnologici nel settore durante il panel “Eolico, innovazioni tecnologiche e progettuali, lo stato dell’arte nell’offshore e onshore” di venerdì 7 marzo ore 11.

Nella giornata di oggi, mercoledì 5 marzo, Edison e Legacoop Abitanti, l’Associazione Nazionale che organizza e rappresenta le Cooperative di Abitanti aderenti a Legacoop, firmano un protocollo di collaborazione per promuovere l’autoconsumo collettivo e presentano un progetto pilota in Emilia-Romagna.

A KEY partecipano anche le società del gruppo impegnate nel settore del Downstream: Edison Energia, che si occupa della vendita di energia elettrica e gas naturale a famiglie e imprese e servizi a valore aggiunto al segmento retail, e Edison Next, che accompagna aziende, pubbliche amministrazioni e territori nel loro percorso di decarbonizzazione e transizione ecologica.

Edison Energia ha di recente raggiunto 3 milioni di contratti e anticipato di 2 anni, ossia al 2028, il target di 4 milioni confermando il proprio ruolo di operatore chiave presente su tutto il territorio nazionale. La società è vicina ai suoi clienti, che possono fare affidamento su oltre 2.200 tecnici e manutentori 24 ore su 24, 7 giorni su 7 utilizzando la piattaforma per la gestione delle utenze e della casa “Risolve”, che rende Edison Energia il riferimento unico per la risoluzione degli inconvenienti domestici. 

Per il settore delle PMI, Edison Energia offre “My Sun Business” per la progettazione, installazione e manutenzione di impianti fotovoltaici fino a 200 kWp abbinati a sistemi di power quality1 che permettono di ottimizzare i consumi energetici. My Sun Business prevede inoltre un servizio di consulenza alle PMI per aiutarle a intercettare incentivi regionali e nazionali, come quelli del Piano Transizione 5.0, che supporta le piccole e medie imprese nella trasformazione digitale ed energetica.

Inoltre, attraverso lo strumento del Corporate Power Purchase Agreement (PPA) da fonti rinnovabili, Edison si impegna a fornire alle imprese un certo quantitativo di energia rinnovabile a lungo termine a un prezzo stabilito, e l’acquirente ad acquistarlo. Il gruppo Edison da anni promuove l’utilizzo di questo strumento che favorisce lo sviluppo delle fonti rinnovabili sul territorio nazionale e contribuisce alla decarbonizzazione dei processi produttivi. Edison Energia, che è stata pioniera nei PPA, ne ha appena firmato uno decennale con Data4, provider e investitore leader europeo nel settore dei data center.

Allo stesso modo Edison Next, la società del gruppo che accompagna grandi aziende, pubbliche amministrazioni e territori nel loro percorso di decarbonizzazione ha firmato a gennaio un analogo PPA della durata di 20 anni con un energivoro come Acciaierie Venete che è leader nella produzione di engineering steel e ha una capacità produttiva di circa 2 milioni di tonnellate di acciaio all’anno, per lo sviluppo di un impianto fotovoltaico a terra dedicato alla decarbonizzazione della propria produzione.

Durante la Fiera, in occasione del panel Hydrogen Valleys regionali, Edison Next porta l’attenzione sul progetto strategico Puglia Green Hydrogen Valley, una delle prime iniziative per la produzione di idrogeno verde su larga scala in Europa, che prevede la realizzazione di due impianti di produzione di idrogeno verde a Brindisi e Taranto. Inoltre, nell’ambito del panel organizzato da Regione Emilia-Romagna, che esplora il ruolo dell’idrogeno per la transizione energetica, Edison Next racconta il progetto per l’H2 Factory® di Castellarano (Reggio Emilia) di Iris Ceramica Group e le altre iniziative che sta sviluppando sul territorio, approfondendo anche le sfide e le criticità legate a questo vettore energetico.

L’elettrificazione delle flotte aziendali, l’illuminazione dei centri storici, il digitale per l’efficienza energetica degli edifici e la transizione urbana tra innovazione e sostenibilità energetica, sono gli altri temi affrontati da Edison Next durante i tre giorni della Fiera.

Infine, nello spazio espositivo di Edison, è presente anche l’area Gas Supply and green gasses. Il Gruppo, infatti, assicura oltre il 20% del fabbisogno italiano di gas naturale, attraverso un portafoglio di contratti long-term più ampi e diversificati del Paese con Algeria, Qatar, Azerbaijan, Libia e USA sia attraverso pipeline che navi dedicate all’approvvigionamento. L’area di business è inoltre impegnata nello sviluppo di gas verdi, come l’idrogeno e il biometano, e nella catena logistica integrata del GNL per la sostenibilità dei trasporti marittimi e pesanti su gomma, attraverso un deposito costiero di piccola taglia in Emilia-Romagna e una nave metaniera dedicata alle operazioni di rifornimento delle imbarcazioni.