Corporate - Il giornale delle imprese

Melone Mantovano, on air il nuovo spot tv realizzato dal Consorzio

Questa nuova versione dello spot, in onda su tutte le più importanti reti nazionali, vede protagonista il consumatore e l’esperienza di acquisto

Melone Mantovano Igp, al via una campagna commerciale con un nuovo spot tv e attività digital

È la stagione perfetta per un po’ di melone. Al via la campagna commerciale supportata da un nuovo spot televisivo finanziato dal Consorzio grazie agli incentivi del Piano di sviluppo rurale della Regione Lombardia, che racconta non solo il prodotto, ma l’intero territorio, ovvero Mantova, dove appunto nasce questa tipicità unica nel suo genere.

“Cosa c’è dentro un melone mantovano? C’è il profumo delle nostre terre, la bellezza dei nostri campi, la nostra storia, il nostro genuino calore, la passione per il buon vivere, e quella per il buon mangiare. Sapori unici, tutti da condividere. Perché la dolcezza ha tanti volti, ma un solo nome. Consorzio Melone Mantovano Igp. Il nome della dolcezza”. Sono queste le parole che accompagnano lo spettatore durante lo spot tv del Consorzio Melone Mantovano Igp, in onda in questi giorni fino al 16 luglio su tutte le principali emittenti tv nazionali.

Questa nuova versione dello spot vede protagonista il consumatore e l’esperienza di acquisto. Il commercial si apre infatti con una donna che si trova sotto gli storici portici della città e viene catturata dal profumo di un Melone Mantovano IGP, all’esterno di un negozio di ortofrutta. La protagonista afferra un melone da una cassetta, chiude gli occhi e inspira. In questo momento inizia un viaggio onirico alla scoperta della dolcezza e della qualità del Melone Mantovano Igp, che durante lo spot viene declinato per lo spettatore anche in diverse ricette semplici e veloci, a sottolinearne la versatilità del consumo, ottima anche per l’out-of-home.

Le scene girate all’interno del Palazzo Ducale di Mantova legano ancor più indissolubilmente il Melone Mantovano IGP al suo territorio e alla sua storia, visto che si tratta di un frutto già molto apprezzato alla corte dei Gonzaga, gli antichi signori della città.