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Poste Italiane e Intesa Sanpaolo: accordo per il 40% di ECRA
Il mandato avrà un controvalore pari a circa 2,5 miliardi di euro, che porterà il patrimonio di ECRA a oltre 6,5 miliardi di euro
Poste Italiane e il Gruppo Intesa Sanpaolo siglano una partnership sugli investimenti in economia reale
Poste Italiane, attraverso le sue controllate Poste Vita e BancoPosta Fondi SGR, ha siglato un accordo col Gruppo Intesa Sanpaolo, per l’acquisizione del 40% del capitale sociale di Eurizon Capital Real Asset SGR (“ECRA”), società specializzata negli investimenti a supporto dell’economia reale controllata da Eurizon Capital SGR (“Eurizon”). Il closing dell’operazione, subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità di vigilanza, è previsto entro la fine dell’anno.
La partnership valorizzerà le competenze del Gruppo Poste Italiane e del Gruppo Intesa Sanpaolo nel settore, unitamente alle capacità di Eurizon nel mercato istituzionale e del private banking. La joint venture rappresenta, inoltre, un’opportunità di collaborazione unica nel ramo vita tra i due gruppi, beneficiando di sinergie di competenze e pieno allineamento di interessi.
Eurizon Capital Real Asset (ECRA) - guidata dall’AD Silvana Chilelli - è la SGR nata come joint venture tra Eurizon ed Intesa Sanpaolo Vita, con un patrimonio gestito di circa 4 miliardi di euro. La società, tra i pilastri di crescita della Divisione Asset Management del Piano di Impresa 2018-2021 del Gruppo Intesa Sanpaolo, ha dato vita ad un polo di competenza distintiva negli investimenti in economia reale (infrastrutture, finanziamenti e investimenti nel capitale delle aziende, ecc.). Con l’ingresso di Poste Italiane, ECRA diverrà la principale piattaforma per questo tipo di investimenti in Italia, capace di attrarre risorse anche da altri investitori istituzionali e concorrere al rilancio degli investimenti privati nell’economia.
Poste Vita affiderà a ECRA un mandato di investimento accedendo ad una piattaforma globale e sviluppando un modello integrato di gestione lungo tutto il ciclo di vita dell’investimento. Il mandato avrà un controvalore pari a circa 2,5 miliardi di euro, che porterà il patrimonio di ECRA a oltre 6,5 miliardi di euro.
Per Poste Italiane l’accordo è coerente con il Piano Strategico “24SI”, prevedendo nei progetti innovativi la combinazione fra la partnership commerciale e la partecipazione finanziaria. L’alleanza, inoltre, contribuirà a favorire la diversificazione del portafoglio di investimenti di Poste Vita.
Il Gruppo Poste Italiane entrerà nel capitale di ECRA mediante la sottoscrizione di un aumento di capitale a pagamento dedicato. Al termine dell’operazione la composizione del capitale sociale di ECRA sarà costituita da una partecipazione del Gruppo Poste Italiane del 40%, di cui il 24,50% con diritto di voto, da Intesa Sanpaolo Vita per il 40% del capitale sociale, di cui il 24,50% di azioni con diritto di voto, e da Eurizon per il 20% del capitale sociale, corrispondente al 51% del capitale sociale con diritto di voto. Le masse in gestione saranno a tutti gli effetti totalmente riconducibili a Eurizon nel cui bilancio ECRA rimarrà consolidata al 100%.