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UniCredit, emessi 1 miliardo di euro di strumenti PerpNC6/2033 Additional Tier 1 (AT1)

L’operazione rientra nel piano di funding MREL di UniCredit per il 2025 e rafforza il Tier 1 Ratio dell’istituto per circa 35 punti base

di Redazione Corporate

UniCredit, emessi 1 miliardo di euro di strumenti PerpNC6/2033 Additional Tier 1 (AT1) con il reset spread più basso mai registrato

UniCredit ha completato con successo il collocamento di un’emissione di strumenti Additional Tier 1, denominati Non-Cumulative Temporary Write-Down Deeply Subordinated Fixed Rate Resettable Notes, per un importo complessivo di 1 miliardo di euro, destinata esclusivamente a investitori istituzionali. L’operazione rientra nel piano di funding MREL di UniCredit per il 2025 e rafforza il Tier 1 Ratio dell’istituto per circa 35 punti base. L’emissione ha registrato una forte domanda, raggiungendo circa 6,2 miliardi di euro con la partecipazione di oltre 340 investitori. Questo elevato interesse ha permesso di rivedere al ribasso la guidance inizialmente fissata intorno al 6,25% e di determinare una cedola al 5,625%, con un reset spread pari a 329,9 punti base, il più basso mai ottenuto da UniCredit.

L’allocazione finale ha visto una predominanza di fondi (59%), seguiti da hedge fund (22%) e banche (17%). A livello geografico, il collocamento ha registrato una maggiore partecipazione dal Regno Unito (34%), seguito da Italia (15%), Francia (14%) e area BeNeLux (8%). I titoli presentano un trigger del 5,125% sul Common Equity Tier 1 (CET1), il che significa che, nel caso in cui il coefficiente CET1 del Gruppo o di UniCredit scendesse al di sotto di tale soglia, il valore nominale delle obbligazioni verrebbe temporaneamente ridotto dell’importo necessario a riportarlo sopra il livello richiesto, considerando anche altri strumenti di pari subordinazione.

Si tratta di titoli perpetui, la cui scadenza è legata alla durata societaria di UniCredit. Tuttavia, l’emittente, nel rispetto dei requisiti regolamentari, avrà la possibilità di esercitare l’opzione di rimborso anticipato in qualsiasi momento all’interno del semestre compreso tra il 3 dicembre 2032 e il 3 giugno 2033, e successivamente in ogni data di pagamento della cedola.

Le obbligazioni prevedono il pagamento di una cedola fissa del 5,625% annuo fino a giugno 2033, con versamenti su base semestrale. Se l’opzione di rimborso anticipato non verrà esercitata, il tasso sarà ricalcolato ogni cinque anni in base al tasso swap vigente per la medesima scadenza, maggiorato di 329,9 punti base. Il nuovo tasso sarà determinato su base annuale e applicato su base semestrale, secondo la prassi di mercato. Come stabilito dai requisiti normativi, il pagamento della cedola sarà completamente discrezionale. UniCredit Bank GmbH ha svolto il ruolo di Global Coordinator, affiancata in qualità di Joint Bookrunner da Barclays, BNP Paribas, BofA Securities, Deutsche Bank e Morgan Stanley. Il rating atteso per l’emissione è “Ba3” secondo Moody’s.