Economia
Open Fiber, la melina di Starace. E lo scotto lo paga Tim: -7% in Borsa
La disfida della rete: Enel continua a fare ostruzione, Tim penalizzata dagli investitori a Piazza Affari: il titolo crolla
Ma Tim ha qualche responsabilità nei ritardi della rete? Tralasciando il passato e la vicenda dell’ostruzionismo a Open Fiber, un comportamento che ha portato a una sentenza Antitrust ma che è riconducibile alla gestione Cattaneo e non a Gubitosi, non sembra che vi siano gravi responsabilità da parte dell’ex-Sip. Certo, Giorgetti ha ricondotto il vulnus iniziale dei rallentamenti proprio alla scellerata privatizzazione del 1997. Ma si tratta di un evento troppo lontano nel tempo per poter continuare a raccontarlo.
Invece, quello che in molti iniziano a sospettare è che proprio per l’ostruzionismo del Piano Cassiopea di Flavio Cattaneo, oggi Enel stia cercando di fare uno sgarbo a Tim. L’offerta di Macquarie è stata già approvata a dicembre dello scorso anno e Starace ha confermato ancora ieri come non vi siano intoppi di sorta: Cassa Depositi e Prestiti deve discutere con il fondo australiano sulla governance. Perché l’opzione è fino al 50% di Open Fiber, ma sarà difficile immaginare un “peso” paritario tra Cdp e Macquarie. Tra l’altro, ieri è caduto anche l’ultimo velo: sulla rete di Open Fiber, infatti, sono attivi solo 21.500 clienti come ha rilevato Infratel dopo richiesta della Commissione Tlc della Camera.
E se Cassa Depositi e Prestiti ha ribadito a più riprese l’intenzione di puntare sulla rete unica, tanto da salire fino a quasi il 10% di Tim, non si capisce perché sia stata così lunga la trattativa per la cessione del 50% di Open Fiber a Macquarie. Evidentemente Enel non aveva poi tutta questa fretta di completare il passaggio di consegne.
Infine, proprio parlando degli australiani pronti a entrare in OF, una domanda sorge spontanea: ma se davvero la preoccupazione di Giorgetti è solo quella di evitare di consegnare la rete unica nelle mani di un azionista straniero, perché non si è opposto alla cessione a Macquarie della quota di Enel in Open Fiber?