Economia

Patrimoniale, Leu-Pd:il prelievo progressivo dallo 0,2% sulle grandi ricchezze

Cancellare l'Imu e l'imposta di bollo sui conti correnti bancari e sui conti di deposito titoli per sostituirle con un'imposta progressiva "sui grandi patrimoni la cui base imponibile è  costituita da una ricchezza netta superiore a 500.000 euro, derivante dalla somma delle attività mobiliari ed immobiliari al netto delle passivita'  finanziarie, posseduta ovvero detenuta sia in Italia che all'estero". E' quanto chiede un emendamento alla manovra firmato da un gruppo di deputati Leu e Pd.

La proposta, anticipata su 'Il Fatto Quotidiano', e'  presentata da una decina di deputati: primo firmatario Nicola Fratoianni (Leu) seguito da Matteo Orfini (Pd). Sono previste imposte progressive, che partono dallo 0,2% "per una base imponibile di valore compreso tra 500.000 euro e 1 milione di euro" per arrivare al 2% oltre i 50 milioni di euro.

Per il 2021 è prevista un'aliquota del 3% per patrimoni superiori al miliardo di euro. Oltre a Fratoianni e ad Orfini hanno firmato l'emendamento: Chiara Gribaudo (Pd), Rossella Muroni (Leu), Erasmo Palazzotto (Leu), Luca Pastorino (Leu), Giuditta Pini (Pd), Fausto Raciti (Pd), Luca Rizzo Nervo (Pd).

Per quel che riguarda i patrimoni all'estero "suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia", l'emendamento prevede multe dal 3% al 15% dell'importo nel caso in cui non vengano dichiarati "sulla base della normativa vigente ed ai fini del monitoraggio fiscale alla relativa dichiarazione annuale".