Economia
Pernigotti: nel mirino vendita gelati, Emendatori contesta cessione a Optima
La vicenda Pernigotti si arricchisce di un nuovo capitolo. Giordano Emendatori - si legge su Radiocor - ha chiesto al Tribunale di Milano il sequestro del ramo d’azienda dei gelati (“Ice & Pastry”) dell’azienda dolciaria oggi controllata dalla turca Toksoz. L’imprenditore romagnolo, a lungo attivo in passato nel mondo dei gelati, aveva raggiunto in agosto un’intesa con Pernigotti – sancita da un contratto preliminare da finalizzare a fine settembre – proprio per rilevare la Ice & Pastry, poi invece ceduta a inizio ottobre dalla stessa Pernigotti a Optima, società controllata dal private equity Charterhouse che ha già in portafoglio altri marchi della gelateria.
I legali di Emendatori – secondo quanto ricostruito da Radiocor - contestano a Pernigotti di avere violato le negoziazioni, “agendo in smaccata violazione del dovere di buona fede” trattando con Optima in modo “occulto” e per “finalità puramente opportunistiche” ovvero strappare un prezzo migliore per l’asset. Non solo: per raggiungere l’obiettivo, Pernigotti ha provocato “premeditatamente il mancato avveramento delle condizioni sospensive” necessarie per firmare invece il closing con Emendatori.
Da queste argomentazioni nasce la richiesta, da parte dei legali di Emendatori, di sequestro giudiziario del ramo d’azienda Ice & Pastry, del marchio “Pernigotti-Maestri Gelatieri Italiani”, nonché dei documenti legati alla transazione tra Pernigotti e Optima. Orientativamente la prima udienza sulla vicenda potrebbe tenersi a gennaio (il sequestro “inaudita altera parte”, cioè in assenza di contraddittorio, non è stato invece concesso).