A- A+
Economia
Pnrr, l'Ue dà ragione a Giorgia Meloni. Sbloccata la quarta rata da 16,5mld
Raffaele Fitto

Pnrr, dall'Ue via libera alla quarta rata

La Commissione Europea ha dato il via libera a una valutazione preliminare favorevole riguardo alla quarta tranche del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), accettando la richiesta di pagamento presentata dall'Italia, che ammonta a 16,5 miliardi di euro sotto forma di sovvenzioni e prestiti. Con il parere positivo del Comitato economico e finanziario, l'erogazione effettiva dei fondi richiederà l'approvazione definitiva da parte della Commissione riguardo al contributo finanziario. Giorgia Meloni esprime la sua soddisfazione dichiarando: "La valutazione positiva della Commissione dimostra i grandi progressi fatti dall’Italia e, a pochi giorni dall’approvazione da parte della Commissione europea della revisione generale del PNRR, conferma il grande impegno del Governo al fine di attuare pienamente il PNRR per rendere il Paese più moderno e più competitivo". 

"Gli obiettivi e i traguardi raggiunti nella quarta rata riguardano importanti riforme nei settori dell'inclusione sociale e degli appalti pubblici, nonché misure necessarie per proseguire l'attuazione delle riforme in materia di giustizia e pubblica amministrazione. I principali investimenti oggetto della richiesta di pagamento sono legati alla digitalizzazione, in particolare per quanto riguarda la transizione dei dati delle pubbliche amministrazioni locali verso il cloud, lo sviluppo dell'industria spaziale, l'idrogeno verde, i trasporti, la ricerca, l'istruzione e le politiche sociali".

"Il pagamento dei 16,5 miliardi di euro è previsto entro la fine di quest’anno. L’Italia avrà ricevuto entro il 2023 circa 102 miliardi di euro, quindi più della metà del PNRR. L’Italia sarà anche l’unico Stato membro dell’Unione europea ad aver ricevuto il pagamento della quarta rata", conclude.

Fazzolari: "Nuovo successo governo Meloni, Italia primo Stato Ue su quarta rata"

“Un altro grande successo del Governo Meloni, l’Italia sarà il primo Stato Ue a ricevere entro il 2023 il pagamento della quarta rata del Pnrr. Straordinario lavoro del Presidente del Consiglio e del Ministro Raffaele Fitto, reso possibile anche dalla compattezza e dalla competenza di tutto l’Esecutivo. Risultato che arriva solo pochi giorni dopo la revisione del Pnrr, con l’implementazione del capitolo RePowerUe, che ci permette di liberare oltre 21 miliardi di euro per sostenere la crescita e la competitività del tessuto produttivo. Brutto periodo per chi tifa contro l’Italia”. Lo dichiara Giovanbattista Fazzolari, sottosegretario per l’Attuazione del Programma di Governo.

Fitto: "Via libera 4° rata, Italia tiene fede a impegni"

''Oggi il nostro paese ha avuto il via libera dalla Commissione europea per la quarta rata'' del Pnrr. ''E' un risultato molto rilevante e importante, non solo perché l'Italia è l'unico paese in Europa ad aver raggiunto questo risultato ma perché tiene fede agli impegni''. Lo afferma il ministro per gli Affari europei, Raffaele Fitto, nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi.

Guarda il video della conferenza stampa del Ministro Raffaele Fitto

LEGGI ANCHE: Pnrr, assist dell'Europa a Meloni. Bruxelles approva il nuovo piano

Iscriviti alla newsletter





in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.