Economia

Pnrr, Ue in bolletta e inadeguata: problemi in arrivo. Che cosa c'è dietro

di Antonio Amorosi

Unione Europea in difficoltà sugli interessi da pagare sul Recovery Fund. La rivelazione. E a giugno 2024 si vota

Per molti anni, contrastando le proposte italiane (non va dimenticato l’ultimo governo Berlusconi, dicastero del ministero Giulio Tremonti), la Commissione UE è stata solo un’emittente obbligazionaria limitata. Il cambio è avvenuto solo con la drammatica stagione della pandemia da Covid, giungendo ad un’emissione di circa 750 miliardi di euro. In prima fila tra i Paesi che hanno preso i prestiti di denaro ci sono i motori portanti dell’Europa: Germania, Francia, Italia e Spagna.

Ma oggi l’inflazione alle stelle, la guerra in Ucraina, l’aumento esponenziale del prezzo dell’energia stanno mettendo alle corde l’UE come mai in passato, aprendo un periodo complicato per la sua stessa tenuta. Il 2024 sarà un anno decisivo che definirà il futuro a venire e un nuovo scenario. Perché tra il 6-9 giugno 2024 si vota per il parlamento Europeo e a novembre si tengono le presidenziali USA.