Economia

Popolari, Visco fa il kapò e si dimentica degli azionisti

da Altroconsumo Finanza

Come gli altri è un prigioniero, come gli altri vive di stenti e con sofferenza. Diversamente dagli altri, il Kapò tradisce, con zelante crudeltà, i propri compagni, e se stesso, per l’effimera speranza di sopravvivere. Così la Banca d’Italia, anziché tutelare i risparmiatori come dovrebbe, si è ridotta al ruolo di kapò su mandato della finanza anglosassone che sta facendo a pezzi il sistema delle banche popolari. La vicenda è nota: le maggiori Popolari italiane (quelle con un patrimonio superiore agli 8 miliardi) hanno un anno e mezzo per trasformarsi in spa. Addio, quindi, al voto capitario, per cui un azionista in assemblea non pesa quanto le azioni che ha, ma solo per il fatto di essere azionista: una nefandezza che caratterizza queste banche.

In genere, quando ci sono cambiamenti così grossi, agli azionisti è data facoltà di recesso, cioè se il cambiamento non gli piace se ne possono andare e farsi rimborsare. Questa volta, però, è intervenuta la Banca d’Italia che ha dato la facoltà ai vertici di queste banche di limitare o rinviare, in tutto o in parte e senza limiti di tempo, il rimborso delle azioni e degli altri strumenti di capitale del socio uscente per recesso (anche in caso di trasformazione). In poche parole il principio sacrosanto per cui non puoi essere costretto a essere azionista di una società che cambia radicalmente pelle sotto il tuo naso viene sacrificato sull’altare di un preteso rinnovamento.

Questo diviene ancora più grave se pensi al caso di Popolare di Vicenza e Veneto Banca che hanno piazzato ai risparmiatori azioni di fatto invendibili, perché così facendo si toglie anche questa scappatoia. Visto che non lo fa nessuno, ci provo io a darti una mano: se sei incappato in una di queste banche segnalamelo (lo puoi fare qui www.altroconsumo.it/soldi/conti-correnti/ news/banca-popolare-vicenza-veneto-banca). E aiuta chi si trova nella tua stessa situazione: informalo dell’iniziativa e digli di unirsi a noi.