Economia

Poste Italiane. Del Fante: “Continua l’impegno nei piccoli comuni”

“Sindaci d’Italia”: davanti a Giuseppe Conte, l’AD di Poste Italiane ha illustrato ai 4mila sindaci il nuovo piano a sostegno dei piccoli comuni

Alla seconda edizione di “Sindaci d’Italia”, Del Fante: “Siamo la rete per collegare il territorio alle istituzioni”. Con 14mila interventi già realizzati, continua l’impegno di Poste per i piccoli comuni. Nel nuovo piano opere: automezzi green, POS in comodato gratuito, nuovi servizi informativi, programmi di educazione finanziaria e digitale.

Poste Italiane ha riunito a Roma i sindaci dei piccoli comuni d’Italia per annunciare l’introduzione di nuovi servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti e rinnovare, a distanza di un anno dal loro primo incontro, il dialogo diretto e permanente sulle esigenze specifiche del territorio.

sindaci d'italia
Da sinistra: Matteo Del Fante, Antonio Decaro, Maria Bianca Farina, Giuseppe Conte, Paola Pisano, Roberto Gualtieri

All’incontro, svolto alla presenza del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri, del Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo, del Ministro della Cultura Dario Franceschini, del Ministro dell’Innovazione Paola Pisano, del Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia, del Ministro per il Sud e la Coesione Territoriale Giuseppe Provenzano e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, hanno partecipato oltre 4.000 Sindaci, ai quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire un messaggio di saluto.

“Nei piccoli Comuni abita circa il 16% della popolazione italiana, sono 10 milioni di persone”, ha detto dal palco il Premier Giuseppe Conte. “I piccoli Comuni sono un deposito di preziose testimonianze artistiche e culturali e sono ancora oggi il centro propulsivo di attività economiche e produttive. Poste sin da subito si è resa disponibile, con i gruppi bancari, a studiare con noi il modo per offrire ai cittadini un accesso ai pagamenti digitali, con la riduzione o l'azzeramento dei costi. Questa non è la stagione dei tagli lineari, lo Stato non deve più far cassa a danno dei comuni”.

Alla platea di 4mila sindaci il Ministro dell'Economia Roberto Gualtieri ha parlato di una “manovra che vuole aderire alla realtà differenziata del Paese. Parlare con i comuni, grandi e piccoli, vuol dire ascoltare. Il messaggio è che ci siamo, il Governo c’è”. Un invito, quello di Gualtieri, a ‘dimenticare’ la politica “urlata, di anatemi, di scontro” e una richiesta, la sua ai sindaci di essere “protagonisti del rilancio e del rinnovamento italiano”.

“Oggi è stata l’occasione per fare due cose”, ha dichiarato l’AD di Poste Del Fante ai giornalisti, “confermare che abbiamo mantenuto la parola rispetto agli impegni presi a novembre dello scorso anno e rilanciare il progetto con nuove iniziative”. “Siamo consapevoli dell’importanza strategica della presenza capillare di Poste e della nostra capacità di collegare i territori alle istituzioni e ai servizi erogati centralmente”, ha proseguito Del Fante. “È giunto ora il momento di compiere una nuova tappa, arricchendo le iniziative realizzate e confidando nel fatto che i progressi conseguiti costituiscono una testimonianza della comune capacità di lavorare al servizio dell’Italia, favorendone lo sviluppo, la coesione sociale e territoriale”. 

Poste Italiane per i piccoli comuni: dall’impegno di non chiudere alcun ufficio postale ai servizi a domicilio

All’indomani del primo incontro con i “Sindaci d’Italia”, risalente al 26 novembre 2018, Poste Italiane ha realizzato tutti gli obiettivi a suo tempo presentati. Oltre a mantenere la promessa di non chiudere alcun ufficio postale, infatti, nel corso dell’ultimo anno sono stati realizzati 900 incontri con amministratori locali, coordinati dal nuovo ufficio istituito a Roma con il compito di mantenere aperto e costante il dialogo tra Poste e le comunità sul territorio; sono stati installati 614 ATM Postamat; attivati servizi a domicilio e presso esercizi convenzionati nei comuni privi di ufficio postale; collegati 5.688 spot WI-FI negli uffici postali di 5.051 comuni; eliminate 574 barriere architettoniche in 549 comuni; potenziati 219 uffici postali in 211 centri turistici; installate 3.751 nuove cassette postali e 3.793 impianti di video sorveglianza; attivati 119 servizi di tesoreria; donati 13 immobili ai comuni per attività di interesse collettivo; realizzati 15 murales per migliorare il decoro urbano degli uffici postali periferici.

Il nuovo piano di Poste Italiane per i piccoli comuni: dall'educazione finanziaria alle cassette postali smart

Tra gli obiettivi del nuovo piano di Poste Italiane per i piccoli comuni l’avvio di programmi di educazione finanziaria e digitale; POS gratuiti ai comuni per i servizi di pagamento digitale; l’uso di mezzi green per il recapito della posta; l’installazione di locker nei comuni privi di ufficio postale, per semplificare le operazioni di consegna dei pacchi e il pagamento dei bollettini; l’installazione di cassette postali smart a tecnologia digitale; l’attivazione di servizi di informazione per i cittadini; la realizzazione di nuovi eventi filatelici per meglio valorizzare le tradizioni e le realtà del territorio.