Economia

Prada e Zegna investono ancora insieme. Rilevato il 30% della maglieria Fedeli

di Redazione Economia

Dopo l'operazione del 2021, i due colossi della moda made in Italy mettono le mani sulla Luigi Fedeli e Figlio

Patrizio Bertelli ha dichiarato: “Questo accordo per l’ingresso del Gruppo Prada nel capitale sociale di Fedeli rappresenta un investimento strategico volto a preservare il know-how e la tradizione di un’eccellenza italiana nella maglieria di filati di pregio. Ancora una volta, dopo l’acquisizione della Filati Biagioli sempre insieme al Gruppo Zegna, ci impegnamo a ‘fare sistema’ nell’industria della moda e del Made in Italy. Questa operazione rispecchia la filosofia che il Gruppo adotta da sempre: il controllo diretto della filiera in ogni singola fase del processo produttivo, che ci consente inoltre di accelerare su temi importanti quali la tracciabilità delle materie prime e la trasparenza della nostra catena di fornitura”.

LEGGI ANCHE: Inps, scontro totale Lega-FdI: spunta il terzo nome oltre a Castro e Fava

Gildo Zegna ha dichiarato: “Negli anni, l'acquisizione di storiche aziende italiane ha consentito al Gruppo di costituire una piattaforma di realtà tessili del lusso garantendo la più alta qualità e salvaguardando l’unicità dell’artigianalità italiana. L’attenzione di Fedeli alla massima qualità, e ai valori della sostenibilità, ci ha avvicinato. Questa acquisizione mi rende particolarmente orgoglioso perché oltre ad aggiungere alla nostra filiera un’altra eccellenza, sottolinea il nostro impegno a contribuire alla crescita di Fedeli e a preservare e valorizzare l’artigianalità del Made In Italy. Sono affiancato per la seconda volta in due anni da un grande imprenditore dell’industria della moda italiana con cui condivido la passione per la filiera e l’ambizione di “fare sistema” tra gruppi italiani”.