Economia
Prada, pronti al raddoppio: dopo Hong Kong la quotazione a Piazza Affari
Il gruppo Prada è favorevole a raddoppiare la quotazione in borsa e costruire "un ponte tra Europa e Asia". Lo dichiara il giovane erede Lorenzo Bertelli
Prada punta alla doppia quotazione, dopo Hong Kong anche Milano
Si vocifera da tempo la possibilità che il gruppo Prada possa “sbarcare” anche nelle quotazioni di Piazza Affari a Milano. Lorenzo Bertelli, erede dell’impero lasciato dai genitori Miuccia Prada e Patrizio Bertelli, dichiara “ottimismo sull’ipotesi di una doppia quotazione, anche se non è stato ancora deciso nulla”.
La Maison a cui fanno capo i marchi di Prada, Miu Miu e Church’s è già quotata alla borsa di Hong Kong da dieci anni ma l’intenzione di concretizzare “l’allargamento” sul mercato azionario è smorzata per il momento da alcune questioni che congestionano il via libera definitivo. Lo ha spiegato alla stampa britannica Bertelli Jr durante la conferenza “Ft Business of Luxury” di Monaco, come riporta il Financial Times.
Doppia titolo in borsa per il gruppo Prada, i nodi da sciogliere
Durante il suo intervento, Lorenzo Bertelli ha dichiarato che il piano di quotazione a Milano è senz’altro fondamentale: ”un modo per costruire ponti tra Oriente e Occidente - ora più che mai - viste le crescenti tensioni a livello geopolitico”. L’imprenditore 35enne quindi ha concluso: "Quando ci siamo quotati a Hong Kong, l'abbiamo visto come un modo per collegare l'Europa all'Asia, ora vediamo".