Economia
Prada, pronti al raddoppio: dopo Hong Kong la quotazione a Piazza Affari
Il gruppo Prada è favorevole a raddoppiare la quotazione in borsa e costruire "un ponte tra Europa e Asia". Lo dichiara il giovane erede Lorenzo Bertelli
In buona sostenza, “c'è da far comunicare il titolo e gli scambi a Hong Kong e a Milano" ha sintetizzato Bertelli Jr. Il dato certo è che i gruppi del lusso europei stanno beneficiando del boom delle vendite in Cina dopo che Pechino ha deciso di abolire tutte le restrizioni di Covid-19. A remare “contro” gli affari però ci sarebbe la richiesta a questi stessi gruppi, da parte della presidente della Comissione europea von der Leyen, di fare “derisking” della loro attività in Cina in un contesto di maggiori tensioni sul destino di Taiwan.
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Prada, la guida di Lorenzo Bertelli
Il giovane imprenditore “figlio d’arte” è attualmente executive director nel Cda di Prada Spa (dal 2021) nonché head of corporate social responsability dal gennaio 2020. Figlio dei sopracitati amministratori delegati del gruppo Prada, Lorenzo Bertelli siede in consiglio d’amministrazione aziendale dal 2015 ma fa il suo ingresso operativo nell’azienda di famiglia nel 2017 con il ruolo di Head of digital communication, per poi essere nominato l’anno successivo come Head of marketing and communication.
Finora si è distinto per l’attenzione allo sviluppo di nuovi modelli di business orientati alla sostenibilità ma si tratta di un ruolo di transizione che il giovane rampollo sta assecondando per arrivare - entro tre, quattro anni - a maturare l’esperienza necessaria a ricoprire il ruolo di Ceo della maison di moda dopo Andrea Guerra, succeduto al padre di Lorenzo, Patrizio Bertelli.