Economia

Precisazioni in merito ad un articolo di affaritaliani.it del settembre 2020

Alcune specifiche dovute ai nostri lettori

Precisazione/In merito all’articolo a firma del giornalista Andrea Deugeni del 15 settembre 2020, relativo al presunto coinvolgimento del notaio Busani nell’inchiesta Lombardia Film Commission, si precisa quanto segue:

1) Il Notaio Busani non è mai stato sottoposto a procedimento penale per i fatti collegati all’inchiesta Lombardia Film Commission, in relazione ad un bonifico di oltre 18 milioni effettuato dallo Studio Busani-Ridella-Mannella in favore del notaio Mauro Grandi, come già riportato correttamente nell’articolo. Intendiamo tuttavia specificare, al solo fine di una maggiore completezza dell’articolo, che la segnalazione di operazione sospetta non riguarda il bonifico disposto dal Notaio Busani, ma altre disposizioni bancarie effettuate successivamente rispetto alle quali lo stesso Busani è estraneo.

2) Il Notaio Busani non e’ mai stato inquisito, ne’ sottoposto a procedimento giudiziario nell’ambito della indagine Breakfast dove era spuntato il suo nome in relazione a una telefonata del 2013 nella quale Busani discuteva con l’avvocato dell’allora segretario della Lega Maroni riguardo all’opportunità di dare vita a un trust per evitare azioni esecutive dei creditori della Lega. Il Notaio Busani, relativamente all’intercettazione cui era stato sottoposto l’avv. Aiello, non risulta indagato ne’ citato come testimone ne’ tantomeno imputato.

3) Infine precisiamo che il Notaio Busani non ha svolto una attività professionale al servizio della Lega tale da poterlo considerare vicino ad essa e ribadiamo, come già sottolineato nell’articolo del 15 settembre 2020, che lo stesso non è stato indagato in alcuna delle varie inchieste che hanno coinvolto persone organiche o vicine alla Lega.