Private Banking Awards: premiati i vincitori della terza edizione
La serata targata Forbes LIVE è stata organizzata a Palazzo Mezzanotte da Blue Financial Communication: 23 le categorie premiate su 69 finalisti
Blue Financial Communication, società quotata all’Aim ed editrice dei mensili Forbes, Bluerating, Private e Asset Class, ha assegnato ieri, nella suggestiva cornice di Palazzo Mezzanotte, i premi della terza edizione del Private Banking Awards.
Una serata nel quadro degli eventi Forbes LIVE e organizzata da Private, il più autorevole mensile italiano dedicato al mondo del private banking, fondato da BFC nel 2015 e diretto da Andrea Giacobino.
Nella manifestazione del 27 novembre, sono stati premiati i migliori protagonisti del mercato italiano, dalle banche private classificate per dimensioni, una novità rispetto alle passate edizioni, ai professionisti, dai gestori di hedge fund a quelli del private equity fino agli ideatori di nuove iniziative destinate a fare scuola nel mercato, per un totale di 23 premi.
Denis Masetti, Editore di Blue Financial Communication, ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Questa serata riunisce il meglio del private banking in Italia, non solo private banking ma anche lo spirito Forbes”.
Alessandro Rossi, Direttore Editoriale di Blue Financial Communication, ha aggiunto: “Forbes nasce 100 anni fa in un momento difficile con l’America che entrava nella prima guerra mondiale. Era difficile immaginare il successo di un giornale in un momento in cui le aziende erano in difficoltà. Noi abbiamo cominciato 100 anni dopo, nel 2017, con l’edizione italiana e anche noi abbiamo avuto la nostra piccola entrata in guerra del Paese in un momento di forte crisi dell’editoria. È stata una cavalcata prodigiosa grazie al nostro lavoro quotidiano. Questa sera siamo alla quarta edizione dei Private banking awards sotto il marchio di Forbes Live. È un evento importante perché premieremo 23 private banker dall’immobiliare agli affari alle assicurazioni, con oltre 300 persone a tavola nello scenario meraviglioso della Borsa Italiana”.
Erano ben 69 i finalisti quest’anno della terza edizione del PBA. La rosa finale è stato il frutto di una selezione che prevedeva 3 nomination per ognuna delle 23 categorie. Deutsche Bank e Banca Generali hanno vinto rispettivamente il premio di miglior banca internazionale e miglior banca italiana (nella categoria big). A Maurizio Zancanaro invece, AD di Banca Cesare Ponti, la corona di miglior CEO.
Andrea Enrico Ragaini, Vice Direttore Generale Wealth Management Mercati e Prodotti di Banca Generali, ha dichiarato ai microfoni di Affaritaliani.it: “Il private banking è sempre più un’industria nel nostro Paese. Partito 20 anni fa come segmento di mercato ha oggi un forte valore sociale perché serve per supportare i clienti nella preservazione del loro patrimonio e ha, dunque, una grande utilità sociale. Stasera celebriamo il private banking e le sue tante innovazioni: la capacità di innovare prodotti, di generare soluzioni di investimento alternative e di costruire strumenti assicurativi in grado di preservare ulteriormente il patrimonio”.
Gli altri riconoscimenti sono andati a BPER Private Banking (categoria banca italiana medium), Banca Patrimoni Sella (boutique), BNL BNP Paribas (banker internazionale), Riccardo Barbarini di UBI Top Private (banker italiano), Cordusio/Candriam-Legg Mason-Robeco (deal & partnership), Fineco Bank (digital focus), Paola Pietrafes, AD di Allianz Bank Financial Advisor (donna), Tosetti Value (family office), Simon (fiduciaria), Kairos (hedge fund), BNL BNP Paribas (innovazione nel business model), Azimut Capital Management (innovazione nella customer experience), Credit Suisse (innovazione nel wealth management), Mediobanca Private Banking (investimenti alternativi), DeA Capital (private equity), Helvetia (private insurance), Altus (real estate), Indosuez Wealth Management (sri), Paolo Ludovici (avvocato) e Banca Mediolanum (wealthtech).
Andrea Guazzi, Head Wealth Management Division di Banca Mediolanum ha affermato: “Mediolanum da quattro anni si impegna sul Wealth Management. Aveva già una forte divisione Private, ma oggi abbiamo coniugato la tecnologia alla piattaforma digitale di Banca Mediolanum con il Wealth Management. Per noi è normale essere innovativi in un mercato che era fermo fino a poco tempo fa e che oggi non lo è più”.
Riccardo Barbarini, Responsabile mercato di Ubi Top Private (Ubi Banca) ha dichiarato ad Affaritaliani.it: “Questa è un’occasione per fare il punto sulla situazione del nostro settore e per rivedere gli amici. In questi due anni, dopo la fusione e la creazione di Ubi Top Private, abbiamo lavorato molto e siamo felici di essere qui a condividere l’esperienza”.
Paolo Ceretti, Chief Executive Officer di Dea Capital: “È un bel riconoscimento quello ottenuto stasera per Dea Capital e per tutto il suo team. Essere qui con il private banking è un motivo di allineamento alla nostra strategia che prevede una collaborazione sempre più stretta con le reti private per portare il prodotto private equity su una base molto più ampia di quella tradizionale”.
Il Private Banking Awards 2018, organizzato ancora a Piazza degli Affari e targato Forbes LIVE, a distanza di un anno esatto da quello che aveva celebrato lo sbarco in Italia del prestigioso mensile USA, è solo l’ultimo di una lunga serie di eventi come quelli di Venezia, Roma, Rimini, Firenze e Montecarlo.
La serata, che ha visto anche quest’anno la partecipazione dei principali esponenti dell’industria del private banking e wealth management oltre a molte personalità della finanza, è stata resa possibile anche grazie al contributo degli sponsor, a cominciare da BMW, rappresentata da Sergio Solero, Presidente e AD del gruppo in Italia che ha presentato l’originale visione sull’automobile del futuro.
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