Economia

Puglia, calano i turisti. Nazaro: "Caro-prezzi? No, colpa della speculazione"

di Lorenzo Goj

Il vice presidente della sezione turismo di Confindustria Lecce nonché imprenditore spiega che cosa sta facendo scappare i turisti dalla Puglia

Prezzi troppo alti, Puglia nella bufera. Nazaro: "Dobbiamo combattere la speculazione"

La Puglia sta vivendo un momento difficile. Dall’inizio dell’estate 2023, la stupenda regione del Sud Italia è vittima di una serie senza fine di critiche rivolte ai prezzi troppo alti i quali, pare, stanno facendo scappare folle sterminate di turisti “abituali” verso mete più economiche come l’Albania.

LEGGI ANCHE: Albania assediata dagli italiani. Il premier: “Come noi migranti nel '91"

Recentemente, l’assessore al turismo della regione Gianfranco Lopane ha negato queste criticità sostendo invece l’esistenza di una “nevrosi ferragostiana”. Ma come stanno realmente le cose? I prezzi sono davvero così alti da spaventare le famiglie in cerca di un posto dove passare le vacanze estive? Per capirne di più, Affaritaliani.it ha intervistato Fernando Nazaro, vice presidente della sezione turismo di Confindustria Lecce nonché imprenditore.

“Il caro-prezzi esiste eccome, ma è un problema nazionale, non solo della Puglia”, spiega Nazaro. “È da inizio anno, se non prima, che ci trasciniamo dietro le disastrose conseguenze economiche recate dalla guerra in Ucraina e dai rincari di materie prime ed energia”, continua. “Nonostante questo, resta innegabile l’esistenza della speculazione sul settore turistico”.