Recordati: utili su a 237,4 milioni (+19,4%). Cedola di 0,70 euro
Il gruppo ha fatto sapere che nel primo trimimestre il business sta crescendo 'molto bene', partito con piede giusto
Recordati "e' partita con il piede giusto nel primo trimestre" e "sta crescendo molto bene sui primi tre mesi del 2016". Questa la risposta agli azionisti riuniti in assemblea del presidente Alberto Recordati e del vicepresidente e a.d. Andrea Recordati, che ha aggiunto: "abbiamo svariati progetti e dossier di acquisizioni sul tavolo, ma sono ancora in fase embrionale. Sono come sempre legati all'entrata su nuovi mercati e al consolidamento della nostra presenza su mercati dove siamo gia' presenti".
Nella prima assemblea degli azionisti dopo la scomparsa di Giovanni Recordati, avvenuta nell'agosto 2016, Alberto Recordati ha sottolineato come nei suoi 16 alla guida dell'azienda farmaceutica la capitalizzazione di Recordati e' balzata a oltre 6 miliardi di euro. Alberto Recordati ha anche indicato che "esiste molto spazio per crescere nelle malattie rare e il nostro maggiore impegno nella ricerca si sta spostando verso la specialistica, le malattie rare. Sono 60mila quelle identificate, ma solo 150 circa hanno una terapia identificata".
Quanto alle indicazioni sulle azioni Recordati da parte di Goldman Sachs, che a fine marzo ha tagliato la raccomandazione sul titolo consigliando 'buy', Alberto Recordati ha commentato che "storicamente ci hanno sempre assegnato target price abbastanza bassi", aggiungendo scherzosamente che "forse non hanno capito il nostro modello di business". Alberto Recordati ha anche risposto che "non c'e' niente di reale" quanto alle indiscrezioni di contatti con una societa' cinese interessata a rilevarla, mentre ha escluso con un "no" secco la possibilita' di un aumento di capitale nel medio e lungo termine. Sempre sul capitolo acquisizioni, Alberto Recordati ha rilevato che "non faremo mai grandi acquisizioni che mettano a rischio il profilo finanziario della societa' , anche se potranno essere superiori a quelle del passato".
Recordati ha chiuso il 2016 con un utile netto per 237,4 milioni di euro (+19,4% sul 2015) su ricavi in rialzo del 10,1% a oltre 1,15 miliardi. Il dividendo a titolo del 2016 ammonta in totale a 0,70 euro per azione (0,60 euro quello del 2015) distribuito in due tranche, una a novembre e il saldo di 0,35 euro in pagamento il 26 aprile.