Economia

Coronavirus: reddito di emergenza sale a 800 euro per famiglie con figli

di Andrea Deugeni

Ma l'erogazione slitta a maggio. Parla la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo

Un assegno “tra i 400 e gli 800 euro, un reddito di emergenza che parte da 400 euro per il singolo e arriva ad un massimo di 800 euro”. Mentre il governo è al lavoro su Documento di economia e finanza (Def) e sul decreto Aprile e si prepara a chiedere al Parlamento un nuovo scostamento sugli obiettivi di finanza pubblica per finanziare parte delle nuove misure di contrasto all’emergenza Covid-19, la ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo conferma a Radio Anch'io su Rai Radio Uno l’ammontare dell’assegno del reddito di emergenza che verrà erogato con il prossimo decreto. Ammontare che i tecnici del Tesoro tendono a ridimensionare entro i 500 euro riconosciuti in media ai percettori del reddito di cittadinanza, perchè le risorse devono servire anche a confermare il bonus autonomi in forma rafforzata per il prossimo bimestre.

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Nei piani iniziali la data di erogazione era quella di fine mese, una volta cioè chiusa la partita con l’Europa sulle risorse, approvato il Def ed ottenuto il via libera dalle Camere sullo scostamento del deficit, passaggi necessari. Ma secondo alcune fonti il disco verde potrebbe arrivare il 30 aprile, con l’erogazione del sussidio quindi a maggio. La platea dei beneficiari è quella di buona parte degli esclusi dalle misure di sostegno del Dl Cura italia (il lavoro nero - colf e badanti - e altri precari) che otterranno un aiuto monetario sul modello del reddito di cittadinanza  quindi con una scala d’equivalenza, per assicurare un importo maggiore ai nuclei familiari con figli rispetto ai single. Si tratta, secondo le stime fornite dal presidente dell'Inps Pasquale Tridico di circa un milione di famiglie, 3-3,5 milioni di persone, con una spesa attorno ai 2 miliardi.

Sempre per quanto riguarda le misure di welfare, il decreto Aprile conterrà il bonus autonomi rafforzato che aumenterà da 600 a 800 euro e continuerà a non avere alcun limite di reddito, come previsto per il mese di marzo in pagamento in questi giorni e verrà accreditato sempre in maniera automatica dall’Inps. Secondo alcune stime, in tutto si tratta di circa 10 miliardi che dovranno essere suddivisi tra la proroga bimestrale del bonus autonomi in forma rafforzata e l’istituzione del reddito d’emergenza.

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Non meno importanti sono le altre misure attese nel prossimo decreto: dal rifinanziamento della cassa integrazione per 9 settimane e l’allungamento della Naspi e Discoll per un valore complessivo di 15 miliardi a quello del bonus baby sitter o dei congedi parentali; altre risorse poi per estendere le garanzie del “decreto liquidità” fino all’assegno per i figli proposto dalla ministra Elena Bonetti e ulteriori misure per le imprese (come quelle del turismo, ad esempio). Sulla cassa integrazione ordinaria, la Catalfo ha fatto sapere che il suo Ministero ha "semplificato tutte le procedure e i modelli da presentare per la Cig. Alcuni lavoratori (2,8 milioni) hanno già ricevuto i soldi, per la cassa ordinaria 1,1 milioni di lavoratori dovrebbero ricevere il pagamento entro il 30 aprile".

"Per quanto riguarda la cassa in deroga in capo alle regioni stanno arrivando le richieste all'Inps, mancano alcune regioni ma nel Lazio sono state erogate già 372 pratiche", ha aggiunto Catalfo ricordando che "per i professionisti e le partite Iva, con il decreto aprile il bonus salirà da 600 a 800 euro". "Ci sono proposte che stiamo facendo per consentire a chi ha necessità di fare il raccolto nei campi con l'incrocio veloce tra domanda e offerta attraverso siti istitizionali e App. Vogliamo dare la possibilità alle persone che in questo momento usufruiscono di strumenti di sostegno al reddito di accettare una proposta di lavoro senza perdere il beneficio che percepiscono", ha chiarito la ministra. Quanto alla regolarizzazione di chi si troverebbe a lavorare in nero in agricoltura, "è un ragionamento che va fatto con tutti i ministeri e analizzato per bene", ha concluso.

@andreadeugeni