Mediobanca lancia un'Ops da 6,3 miliardi su Banca Generali. Nagel: "Non è un'azione difensiva da Mps, ma offensiva" - Affaritaliani.it

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Mediobanca lancia un'Ops da 6,3 miliardi su Banca Generali. Nagel: "Non è un'azione difensiva da Mps, ma offensiva"

Il risiko bancario, la contromossa di Piazzetta Cuccia

di redazione economia

Mediobanca: Nagel, azioni Generali a sevizio dell'Ops

L’operazione di Mediobanca per Banca Generali “non è difensiva in senso tecnico”, semmai “è offensiva”. Lo ha detto l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, rispondendo a una domanda se l’Ops fosse stata orchestrata per tutelarsi dall’offerta di Mps. “E' una manovra di crescita, non per rendere una cosa più difficile ad altri, ma per rendere Mediobanca ancora più bella”, ha aggiunto Nagel per il quale le due Ops, quella per Banca Generali e quella di Mps per Piazzetta Cuccia viaggiano “su due percorsi paralleli” e “in teoria le due cose non sono in netta contrapposizione”, nel senso “che penso che se avessimo l’ok a un’operazione del genere, significherebbe che l’azionista vuole un certo profilo per un certo tipo di banca e non un altro”. 

Nell'ambito dell'Ops per Banca Generali "non ci basta il 51% che è il minimo", in quanto "il nostro obiettivo è arrivare alla fusione di Banca Generali in Mediobanca, per cui nel caso in cui noi dovessimo arrivare, a seguito dell’Opa al 50% più un'azione, useremo le azioni di Generali per finanziare la crescita di Banca Generali". "Le azioni Generali sono da considerare un corrispettivo in denaro per finanziare questa operazione", ha aggiunto Nagel per il quale "le Generali da ieri e da oggi sono a servizio di questa operazione". 

"Non pensiamo" che l'Ops per Banca Generali possa riguardare il tema del Golden Power, in quanto "ciò che si viene a creare qui è un leader italiano nella gestione del risparmio", caldeggiato dallo stesso governo. Lo ha detto l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, secondo il quale la nuova società "sarebbe un chiaro leader italiano nel risparmio gestito con tassi di crescita importanti, verrebbe fuori una realtà interessante e non mi aspetto ci siano particolari difficoltà da questo punto di vista. Qui non mi pare possano verificarsi difficoltà, ovviamente avremo interlocuzioni con tutti e anche con le strutture preposte che credo siano il Mef e Palazzo Chigi", ha concluso Nagel sempre sul tema dell'eventuale esercizio del governo dei poteri del Golden Power per l'Ps su Banca Generali. 

Mediobanca: Nagel, con B.Generali nasce un leader di Wealth Management

"L’unione tra Banca Generali e Mediobanca tramite la riallocazione del capitale detenuto in Assicurazioni Generali completa il percorso di trasformazione del gruppo Mediobanca iniziato oltre dieci anni fa quando, alla progressiva vendita del portafoglio partecipazioni, si è affiancato l’avvio delle attività di Wealth Management e il forte potenziamento di quelle di Investment Banking e di Credito al Consumo". E ha aggiunto: "La creazione di un gruppo diversificato, focalizzato in business con prospettive di crescita ben superiori al mercato, a basso assorbimento di capitale e capaci di produrre ricavi e utili visibili e ricorrenti è l’obiettivo ultimo che da sempre guida la nostra strategia. Un gruppo solido e profittevole, che eccelle per creazione di valore per tutti gli stakeholder", ha aggiunto Nagel per il quale con l'operazione "nasce un leader del Wealth Management, che unendo una comune filosofia di eccellenza e performance, si pone come riferimento nel panorama del sistema finanziario italiano ed europeo”.

Mediobanca: Nagel, "creazione gruppo diversificato guida nostra strategia"

"La creazione di un Gruppo diversificato, focalizzato in business con prospettive di crescita ben superiori al mercato, a basso assorbimento di capitale e capaci di produrre ricavi ed utili visibili e ricorrenti è l’obiettivo ultimo che da sempre guida la nostra strategia. Un Gruppo solido e profittevole, che eccelle per creazione di valore per tutti gli stakeholder. Nasce oggi un leader del Wealth Management, che unendo una comune filosofia di eccellenza e performance, si pone come riferimento nel panorama del sistema finanziario italiano ed europeo”. Lo ha affermato in una nota l'ad di Mediobanca, Alberto Nagel, in merito all'ops su Banca Generali. "L’unione tra Banca Generali e Mediobanca - ha poi aggiunto - tramite la riallocazione del capitale detenuto in Assicurazioni Generali completa il percorso di trasformazione del gruppo Mediobanca iniziato oltre dieci anni fa quando, alla progressiva vendita del portafoglio partecipazioni, si è affiancato l’avvio delle attività di Wealth Management ed il forte potenziamento di quelle di Investment Banking e di Credito al Consumo".

Mediobanca: Nagel, 'Banca Generali ottima per posizione high end in mercato'

Banca Generali "è ottima per la sua posizione di mercato, infatti è nell’high end" e "come mediobanca dobbiamo avere un focus su questo high end". Lo ha detto oggi l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, durane la call con gli azionisti successiva all'annuncio dell'ops su Generali. "In termini di disponibilità è la migliore opzione per noi" ha aggiunto Nagel

Mediobanca: Nagel, 'Generali fantastico investimento, è momento giusto'

"Generali è un fantastico investimento. Abbiamo cercato questa opportunità per anni, in questo momento molte stelle si sono allineate. Siamo diventati più grandi in termini di wealth management rispetto a 5 anni fa, quando abbiamo iniziato a guardare a questa operazione. Abbiamo deciso che fosse il momento giusto di creare una grande riallocazione di capitale da insurance a wealth management". Lo ha detto oggi l'amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, durane la call con gli azionisti successiva all'annuncio dell'ops su Generali.

Mediobanca: cda approva ops su Banca Generali 

Il consiglio di amministrazione di Mediobanca ha approvato un'ops sulla totalità delle azioni di Banca Generali. Lo comunica il Gruppo in una nota Il rapporto di concambio è fissato in 1,70 azioni Generali per ogni azione Banca Generali ex dividendo. Il rapporto di concambio è fissato sui prezzi del 25 aprile 2025. Le azioni AG a servizio dell’operazione riverranno dal corrente possesso di Mediobanca. L’offerta comporta un prezzo implicito di offerta pari a 54,17 euro per azione. "L’operazione - si legge nel comunicato - permette la creazione di 300 milioni di euro di sinergie (utile al lordo delle imposte), 50% da costo, 28% da ricavi, 22% da funding, a basso rischio di esecuzione vista l’elevata complementarietà delle due società e il forte razionale industriale dell’operazione".

Mediobanca, così Nagel ha messo nel mirino Banca Generali

Il risiko bancario continua e la nuova mossa la compie Mediobanca. La banca italiana guidata dal Ceo Alberto Nagel, alla cui conquista punta Mps Monte dei Paschi di Siena, ha annunciato di aver preso nella giornata di ieri 27 aprile 2025 la decisione di promuovere una Ops - offerta pubblica di scambio - volontaria totalitaria avente per oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Banca Generali. L'Ops, ha reso noto Piazzetta Cuccia, ha per oggetto 116.851.637 azioni ordinarie di Banca Generali, al prezzo, per ogni azione che sarà portata in adesione all’offerta, di un corrispettivo unitario.

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Mediobanca lancia un’offerta pubblica di scambio volontaria per il 100% delle azioni di Banca Generali, del valore di 6,3 miliardi di euro, da pagare interamente in azioni di Assicurazioni Generali. Alberto Nagel prova così a scompaginare i piani del Montepaschi. In attesa del lancio dell’ops da parte della banca senese.

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