Economia

Roma,con la beffa di Porto in fumo 15 mln.Crolla in Borsa dopo il ko Champions

La sconfitta di ieri, arrivata negli ottavi di finale della competizione, si traduce in mancati introiti dall'Uefa e dalla vendita di biglietti allo stadio

Tonfo in Borsa per la Roma all'indomani dell'inattesa eliminazione del club dalla Champions League di calcio. Una delusione sportiva che si traduce in mancati introiti dall'Uefa e dalla vendita di biglietti allo stadio soprattutto se confrontata con la stagione 2017-18 in cui il club capitolino arrivò a un passo dalla finale del torneo incassando quasi 100 milioni di euro. In Borsa le azioni cadono del 5% a 0,516 euro. La sconfitta di ieri è arrivata negli ottavi di finale della competizione.

roma porto
 

Secondo quanto previsto dall'Uefa per la distribuzione dei ricavi dell'edizione 2018-19 della Champions League, la qualificazione ai quarti di finale avrebbe portato nelle casse dei giallorossi 10,5 milioni di euro: a questo incasso sicuro si sarebbe aggiunto quello derivante dalla vendita dei biglietti del turno casalingo (3 milioni di euro l'incasso di Roma-Porto, ultimo match giocato in casa) per una cifra complessiva vicina a 15 milioni.

Secondo quanto riportato nella relazione semestrale, la Roma aveva incassato (al 31 dicembre 2018) complessivi 53,3 milioni di euro nel torneo 2018-19, cifra a cui vanno aggiunti appunto gli introiti dell'ottavo di finale con il Porto: nell'edizione 2017-18, secondo quanto riportato nei bilanci del club, i proventi della partecipazione al torneo continentale fino alle semifinali disputate nella primavera 2018 avevano raggiunto 98,4 milioni di euro complessivi.