Economia

Saipem, rosso in Borsa arriva a -35%.Aumento di capitale? Il conto per Eni-Cdp

di Marco Scotti

Saipem, prosegue il calo a Piazza Affari: il terzo consecutivo. Aumento di capitale da 2,5 miliardi?

Parallelamente alla necessità di aumento di capitale va ridiscusso anche il rapporto con le banche. Cosa che, infatti, era già stata annunciata dalla nota emessa lunedì mattina dalla società. Si sta lavorando principalmente con Intesa e Unicredit. In questo senso, è necessario trovare un modo per “placare” gli appetiti degli istituti di credito che potrebbero chiedere il rientro anticipato dalle linee di credito per una parte consistente degli 1,7 miliardi di euro di indebitamento.

Al momento, nota ancora Mf, la liquidità dell’azienda è intorno ai 2 miliardi di euro complessivi, mentre il rendimento del bond revolving, siglato da un gruppo di 17 banche con scadenza 2022, è arrivato addirittura al 13,7% dopo il balzo di 1.000 punti base di lunedì. Il governo, ovviamente, guarda con preoccupazione alla vicenda aspettando di vederci chiaro.

Basterà l’iniezione di capitale per ripartire? O serviranno provvedimenti più drastici in un’azienda che, tra l’altro, ha solo recentemente cambiato il management ponendo al timone Francesco Caio, che prima era presidente? Sul futuro dell’azienda si fanno anche discorsi più articolati. Repubblica parla addirittura della possibilità che Fabrizio Di Amato, azionista di riferimento di Maire Tecnimont (tramite il veicolo Glv Capital che detiene il 51% dell’azienda) potrebbe voler provare a creare un campione italiano dell’ingegneria energetica.

Da ieri, tra l’altro, Maire Tecnimont ha una capitalizzazione in borsa superiore a Saipem. L’idea potrebbe funzionare se avvenisse sotto la regia di Cassa Depositi e Prestiti che, per il patto di sindacato, pur avendo una quota minore dell’azienda guidata da Caio è il principale “decisore” all’interno della società. Si vedrà, insomma. La speranza è che la crisi possa risolversi in tempi rapidi.