Economia

Salario minimo, lo studio del Cnel di Brunetta: "Solo 60mila gli interessati"

di Redazione Economia

L'emergenza riguarda 387 mila impiegati ma la norma ne toccherebbe soltanto una parte. La furia delle opposizioni

Salario minimo, la guerra sui numeri tra opposizioni e Cnel. Per l'istituto di Brunetta gli interessati sono appena il 3% degli stipendiati

La battaglia politica sul salario minimo continua, mentre da una parte l'opposizione ha raccolto ormai oltre 200mila firme a favore del provvedimento da 9€ all'ora, dall'altra il governo Meloni che studia alternative e non ritiene la misura la soluzione adeguata per risolvere il problema. Intanto spunta - si legge su La Stampa - uno studio del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro (Cnel) che dice che sono circa 60 mila i lavoratori italiani interessati dal salario minimo. L’emergenza riguarda in totale il 3% degli stipendiati d’Italia. Ovvero chi è impiegato in settori come le pulizie, la vigilanza e l’aiuto agli anziani.

La memoria che ricostruisce la situazione del mondo del lavoro povero e l’eventuale impatto del salario minimo è stata votata dai 65 componenti del Cnel e parte dalla divisione in due categorie: i circa 14 milioni di lavoratori che hanno firmato un contratto di quelli validati dal sindacato. E i cosiddetti contratti pirata. Che invece interessano circa 387 mila lavoratori. Tra questi, le categorie in emergenza sono appunto quelle elencate dall’ente guidato da Renato Brunetta.

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