Economia
Solida e vicina al territorio, Bcc di Leverano tra le banche leader d'Italia
Massimo livello di giudizio, pari a cinque stelle, per l'azienda creditizia. Il presidente Zecca: "E' un riconoscimento che ci gratifica e apre nuovi traguardi"
Solida, affidabile, impegnata nel sociale. Una banca che si distingue per attenzione e analisi approfondita della clientela. Per il settimo anno consecutivo, la Banca di Credito Cooperativo di Leverano viene certificata come una delle banche più solide d’Italia dall’Atlante delle Banche Leader 2020. E’ tra le prime in Italia e la seconda, in assoluto, in Puglia. L’annuario, redatto da Milano Finanza in collaborazione con Accenture ha generato la classifica facendo riferimento a severi parametri.
L’istituto di Leverano, inoltre, compare tra le migliori 27 banche nazionali più sicure e affidabili, sulle pagine della rivista indipendente edita dall’associazione Altroconsumo, che le ha assegnato il massimo livello di giudizio (pari a cinque stelle).
“E’ un riconoscimento che ci gratifica, ma che al tempo stesso ci sprona a raggiungere sempre più ambiti traguardi”, commenta il presidente della Bcc di Leverano, Lorenzo Zecca.
Nonostante la pandemia, nell’esercizio 2020, la raccolta totale (diretta e indiretta) si è attestata attorno ai 400 milioni di euro, contro i 340 milioni di fine 2019: pari a una crescita superiore al 15 per cento, a conferma della crescente fiducia dei risparmiatori verso l’istituto bancario leveranese.
Più precisamente, nell’esercizio 2020 si è registrato un incremento nella raccolta da clientela pari a 62 milioni di euro e negli impieghi economici a clientela pari a 9 milioni di euro.
Nello stesso arco di tempo, dunque, sono aumentati anche i prestiti a favore di famiglie e imprese.
L’istituto ha aderito al Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea, il più grande gruppo bancario cooperativo italiano. Duemila soci e 68 anni di storia, la Bcc di Leverano è considerata motore di sviluppo per tutto il territorio salentino. Da sempre la banca persegue i valori della mutualità, sostenendo le comunità di riferimento, composte da tante famiglie e imprese, che operano in un territorio particolarmente vivace dal punto di vista economico.
Nonostante i parametri sempre più stringenti imposti da Basilea e mentre gli altri grandi gruppi bancari, pur di adeguarsi alle diretti-ve comunitarie, hanno deciso di chiudere filiali e “tagliare” i costi, la Bcc Leverano ha aumentato i prestiti a favore di cittadini e imprenditori del turismo, del commercio, dell’agricoltura, dei servizi e dei trasporti, ma non solo.
Questa importante azione anti-ciclica ha permesso alla banca presieduta da Lorenzo Zecca, non solo di tutelare le aziende nelle fasi più critiche della recessione, ma anche di accompagnarle nel loro processo di sviluppo.
“La nostra vera mission -sottolinea il presidente Zecca- è quella di essere veri interpreti delle esigenze del territorio. La banca ha una forte identità che cresce di pari passo con l’evoluzione del territorio. Vogliamo continuare a svolgere un importante ruolo sociale e di interesse pubblico. La nostra vocazione non è quella di remunerare gli azionisti, non dovendo distribuire utili, ma di rispondere concretamente alle aspettative della clientela. I risultati raggiunti sono la testimonianza più evidente del forte impegno del nostro istituto, sempre al servizio della grande comunità salentina, che sta affrontando le sfide della pandemia. Da marzo scorso in poi, siamo stati fortemente impegnati ad assicurare il massimo sostegno e contributo a cittadini e aziende, erogando aiuti e finanziamenti, oltre a quanto stabilito dal Governo: moratorie, prestiti e donazioni. Nei giorni scorsi, è stato donato all’ospedale di Casarano uno strumento destinato alle cure dei malati oncologici. La solidarietà è uno degli aspetti che contraddistinguono il nostro modo di fare ed essere banca. Vogliamo portare avanti un nuovo modello, innovando, condividendo gli obiettivi e favorendo le sinergie”.
Sono numerose le iniziative di solidarietà attivate dalla Banca. E’ un fiore all’occhiello la casa di riposo “Soli Mai”, che, realizzata nel centro di Leverano, si prende cura di ben trenta anziani e che presto aumenterà la capienza, essendoci una lunga fila d’attesa per ottenere l’ammissione. La Casa di Cura è gestita da una Cooperativa che dà lavoro ad altrettante famiglie.
La Banca premia inoltre la meritocrazia. Ogni anno destina borse di studio ai figli dei soci che hanno conseguito brillanti risultati scolastici. Studenti di oggi, classe dirigente di domani. Il futuro appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni. E la banca di Leverano ci crede.