Economia
Stellantis, prima gigafactory in Francia. Ira Fiom: "Da noi zero investimenti"
Stellantis inaugura, con Mercedes e Total, una gigafactory a Parigi per produrre batterie elettriche. Partono le proteste di Fiom-Cgil
Il progetto è molto ampio e prevede in totale tre gigafactories nel corso dei prossimi sei-sette anni. La seconda gigafactory verrà installata in Germania, a Kaiserslautern, e grazie ai finanziamenti sbloccati dal governo tedesco dovrebbe iniziare la sua attività nel 2025 mentre la terza, a quanto si apprende dai comunicati sarebbe ancora in forse. Tuttavia, la destinazione più papabile sembra essere quella di Termoli, in Molise,dopo un consistente lavoro di riqualificazione dell’ex impianto Fca. La conversione dovrebbe iniziare nel 2026 per entrare in attività nel 2030, con almeno 1.800 dipendenti.
L’ammontare delle tre operazioni è stimato in 7 miliardi di euro, di cui 2 provengono dall’Italia, in particolare da: “sovvenzioni pubbliche, capitale proprio e prestiti”.
Leggi anche: Stellantis: "Gli accordi per Brexit vanno riscritti". Mercato auto sotto choc
Sono previsti inoltre anche stabilimenti a Dunkerque, dove la start-up Verkor di Grenoble – sostenuta da Renault, Schneider Electric e Arkema – prevede di avviare la produzione a partire dalla metà del 2025, sempre per il gruppo Renault. Nello stesso sito anche ProLogium, gruppo taiwanese specializzato in batterie “solide”, ha annunciato a metà maggio il suo insediamento, con la previsione di dare avvio alla produzione per la fine del 2026.