Economia

Stipendi dei top manager, cambia tutto per Enel, Eni, Leonardo, Poste ed Enav

di Redazione Economia

Si conferma la stretta del governo sugli stipendi dei top manager delle società controllate o partecipate dallo Stato che sono quotate in Borsa

Eni

La Relazione approvata il 17 marzo 2022 dal Consiglio di Amministrazione su proposta del Comitato Remunerazione, in adempimento dei vigenti obblighi normativi e regolamentari, definisce e illustra: nella prima sezione, la descrizione della Politica per la remunerazione degli Amministratori, dei Sindaci e degli altri Dirigenti con responsabilità strategiche, per l’intero mandato amministrativo 2020-2023, a seguito della sua approvazione da parte dell’assemblea del 13 maggio 2020 (voto vincolante), con voti favorevoli pari ad oltre il 95% dei partecipanti.

La prima sezione descrive inoltre le finalità generali perseguite dalla Politica, gli organi coinvolti e le procedure utilizzate per l’adozione e l’attuazione della stessa. La presente Relazione riporta pertanto il contenuto della prima sezione della Relazione 2020, aggiornato limitatamente alla descrizione delle attività svolte dal Comitato Remunerazione nel corso del 2021. Non essendo previsti cambiamenti alla Politica approvata per il triennio 2020-2023, la stessa non è stata sottoposta a votazione assembleare nel 2022.

Nella seconda sezione, l’attuazione della Politica di competenza 2021 con informazioni sulla consuntivazione dei risultati, nonché, per gli Amministratori, i Sindaci, l’Amministratore Delegato e Direttore Generale, i Direttori Generali, e, in forma aggregata, per gli altri Dirigenti con responsabilità strategiche, i compensi maturati nell’esercizio 2021 e le partecipazioni detenute. La sezione riporta, infine, le informazioni relative all’attuazione 2021 del Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2020-2022, secondo quanto previsto dalla regolamentazione vigente.

La Politica per la remunerazione descritta nella prima sezione della Relazione è stata predisposta in linea con le raccomandazioni in tema di remunerazione del Comitato per la Corporate Governance e del Codice di Autodisciplina delle società quotate, nella versione del luglio 2018, in vigore al momento della sua definizione ed approvazione, e risulta inoltre sostanzialmente conforme ai Principi e raccomandazioni, del Codice di Corporate Governance approvato nel gennaio 2020, cui Eni formalmente ha aderito in data 23 dicembre 2020.

Le due sezioni della Relazione sono introdotte dal Sommario che ha lo scopo di fornire al mercato e agli investitori un quadro di sintesi della Politica programmata per il mandato in corso, informazioni sulle strategie di Eni, informazioni di sostenibilità e sul pay for performance nonché sui risultati del voto espresso nelle ultime Assemblee annuali sulla Relazione sulla Remunerazione.