Economia
Strisciuglio (Rfi): "Così il Pnrr cambierà il Mezzogiorno"
La Puglia, da tempo in attesa di una maggiore connessione ad alta velocità, vede nel progetto Napoli-Bari un'opportunità significativa
Strisciuglio: "Così il Pnrr fa volare il Sud"
Gianpiero Strisciuglio, amministratore delegato di Rfi, con i suoi 48 anni e la provenienza da Bari, si trova al centro di un momento cruciale nell'ambito della modernizzazione infrastrutturale, grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). In una lunga intervista a La Gazzetta del Mezzogiorno racconta la responsabilità che accompagna la guida di una rilevante azienda statale come Rfi in questo contesto è avvertita profondamente da Strisciuglio. Il Pnrr, attraverso investimenti significativi e progetti infrastrutturali assegnati al Gruppo Fs, sta catalizzando una rapida modernizzazione del settore della mobilità pubblica. L'impatto di questo processo si estende oltre l'ambito economico, influendo sulle abitudini di vita degli italiani e sui fattori sociali. La riduzione delle distanze tra i territori è vista come un passo cruciale per mitigare le disparità sociali, trasformando la valorizzazione dei territori in una sfida storica che richiede impegno e determinazione.
Leggi anche: Rfi, un piano da 5,4 miliardi per rigenerare 600 stazioni
Il Piano europeo, con i suoi fondi, promette un impatto straordinario sull'infrastruttura ferroviaria italiana, con benefici che si estendono dal Nord al Sud e favoriscono una maggiore connessione con l'Europa. Strisciuglio sottolinea l'importanza di utilizzare i fondi in modo sostenibile per i territori coinvolti, garantendo sistemicità rispetto alle aree limitrofe e tempi certi di realizzazione. La Puglia, da tempo in attesa di una maggiore connessione ad alta velocità, vede nel progetto Napoli-Bari un'opportunità significativa. Strisciuglio indica che questo progetto rappresenta una liberazione per i pugliesi, consentendo viaggi più rapidi verso Napoli e Roma, con impatti significativi sulle abitudini di viaggio. Oltre a questo, altri interventi chiave in Puglia includono il collegamento con l'aeroporto di Brindisi, il potenziamento della Bari Taranto, e la trasformazione di 20 stazioni in hub intermodali.
Leggi anche: Nuova fermata per i detenuti: in cinque lavorano nelle stazioni ferroviarie
Tra le opere che Strisciuglio guarda con orgoglio, c'è l'avvio dei lavori sul lotto Apice-Hirpinia della tratta Bari-Napoli, un momento di grande soddisfazione. Il suo desiderio è vedere Bari trasformarsi in un snodo fondamentale per la mobilità tra Est e Ovest e tra Sud e Nord del Paese. La tragedia di Brandizzo, con il suo impatto emotivo, rinnova l'importanza della sicurezza nelle infrastrutture ferroviarie. Strisciuglio sottolinea che la sicurezza deve rimanere una priorità assoluta, con regole ferree e rispetto inderogabile. La formazione e la cultura della sicurezza sono considerate attività e valori imprescindibili, con la digitalizzazione che, sebbene contribuisca, non può sostituire il ruolo umano nella sicurezza ferroviaria.
Sul fronte della digitalizzazione e dello sviluppo tecnologico, Rfi e il Gruppo Fs stanno facendo investimenti significativi nell'Ertms, il sistema più avanzato per il comando e controllo digitalizzato della circolazione e il distanziamento automatico dei treni. In Puglia, si prevede di attrezzare 215 chilometri di rete con questa tecnologia entro il 2026. Raccontando della sua formazione presso il liceo dei gesuiti Di Cagno Abbrescia di Bari, Strisciuglio porta con sé il senso dell'impegno, la disponibilità all'ascolto, lo spirito di squadra e un approccio allo studio basato su nozioni approfondite. Con studi successivi al Politecnico di Bari, Strisciuglio vanta un periodo di intensa formazione, culminato in un master a Napoli, seguito da una carriera nelle ferrovie italiana.
Nonostante gli impegni come amministratore delegato, Strisciuglio ammette di seguire il calcio con passione, anche se non pratica più il gioco. Con il ministro dei Trasporti Matteo Salvini, tifoso milanista, Strisciuglio, cuore nerazzurro, si prepara a un derby che auspica essere appassionante e divertente. Il suo impegno lo porta a vivere tra Bari e Roma, e quando è nella Capitale, sente la mancanza del mare e del ritmo di Bari, sperando che le nuove infrastrutture possano dare a Bari un maggiore dinamismo economico e offrire opportunità per le generazioni future.