Economia
Swan in liquidazione giudiziale: non vola più il cigno editoriale di Botré
Va in liquidazione giudiziale Swan Group, il gruppo editoriale fondato nel 2001 da Francesco, detto Franz, Botrè, dedicato all’editoria di lusso
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Detto in altre parole: i magazine di Botrè sono finiti in altre mani. Quali? E’ curioso scoprire che Phoenix srl è stata appena costituita ed è controllata al 50% da Antonella Asnaghi, una delle più note pr milanesi che ha clienti soprattutto nel mondo del lusso (segue fra l’altro il marchio Rolex), e per il restante 50% dall’avvocato Domenico Aiello, in passato vicino al defunto leader leghista Roberto Maroni, e oggi fra l’altro consigliere di Kryalos Sgr, società di gestione di fondi immobiliari guidata da Paolo Bottelli.
Il contratto di subaffitto “con opzione d’acquisto” prevede che la società della Asnaghi e di Aiello corrispondano a Botrè fino al 2028 un canone annuo fisso di 50mila euro più una parte variabile pari all’1% dei ricavi netti conseguiti dalle testate. C’è poi un’opzione d’acquisto esercitabile entro 6 mesi da fine 2028 con cui Phoenix può comprare l’azienda per 200mila euro oltre al 40% dei ricavi netti derivanti dal flusso delle testate affittate. Insomma, parafrasando in italiano il nome “Swan”, la liquidazione non è il canto del cigno per Botrè.