Economia

Tariffe, nel primo trimestre 2023 bolletta della luce in calo del 20%

L’Arera, sempre come previsto dalla legge Bilancio, ha confermato anche per il primo trimestre del 2023 il potenziamento dei bonus sociali

Besseghini: "Il mercato rimane complesso"

La forte crescita dei prezzi all’ingrosso nell’ultimo anno e il loro mantenersi comunque su livelli altissimi si riflette sulla spesa per la bolletta elettrica. In termini di effetti finali la spesa per la famiglia-tipo nell'anno scorrevole (compreso tra il 1° aprile 2022 e il 31 marzo 2023) sarà di circa 1.374 euro, +67% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell'anno precedente (1° aprile 2021- 31 marzo 2022). Lo rende noto l'Arera che oggi ha diffuso l'aggiornamento della bolletta della luce per la maggior tutela per il primo trimestre del 2023.

"Come in altre occasioni la variazione percentuale pur marcata del costo dell’energia elettrica non deve spingere a conclusioni affrettate. La situazione sui mercati all’ingrosso certamente ha risentito di particolari condizioni ambientali ma anche di una evoluzione e di un rafforzamento della capacità di reazione del sistema al permanere delle tragiche vicende belliche che ancora caratterizzano lo scenario internazionale. Tuttavia i mercati sono caratterizzati ancora da una marcata volatilità, la stagionalità inciderà sulle variazioni dei prezzi del gas e i valori assoluti rimangono ancora straordinariamente alti" ha spiegato il presidente di Arera, Stefano Besseghini.

"Gli interventi del governo a supporto dei consumatori - sottolinea Besseghini - mantengono inalterato il loro valore ed in particolare ricordo ai cittadini, alle associazioni dei consumatori e ai Caf, quanto sia importante richiedere la certificazione Isee per il 2023 per consentire la più sollecita individuazione del punto di prelievo dell’energia elettrica o il punto di riconsegna del gas e la conseguente erogazione dei benefici previsti".