Economia
Testamento Berlusconi, a Marina e Pier Silvio la maggioranza di Fininvest
Ecco le volontà contenute nel testamento del fondatore di Mediaset e Forza Italia
La decisione su Fininvest e sul patrimonio era già stata presa nel 2006. Su un blocco note, color giallo paglierino, con l'intestazione Villa San Martino, Silvio Berlusconi, il 2 ottobre, ha scritto a mano le sue volontà. Undici righe su un foglio e dieci su un altro per il suo testamento, con uno stile asciutto e chiaro. "Lascio la disponibile in parti uguali ai miei figli Marina e Pier Silvio. Lascio tutto il resto in parti eguali ai miei 5 figli Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi". Nel 2020 ha aggiunto le disposizioni a favore del fratello.
"Marina Berlusconi, Presidente del CdA, e Pier Silvio Berlusconi, Barbara Berlusconi e Luigi Berlusconi, amministratori, ricevuta lettura delle volontà testamentarie del padre Silvio Berlusconi, informano che da esse risulta che nessun soggetto deterrà il controllo solitario indiretto su Fininvest SpA, precedentemente esercitato dal padre stesso". Lo si legge in un comunicato di Fininvest. "Il notaio che ha dato lettura delle volontà testamentarie provvederà nelle prossime ore agli adempimenti di legge", conclude la nota.
La reazione in Borsa dei titoli della galassia Fininvest
Mfe in calo in Borsa dopo la lettura del testamento - Le quotate della famiglia Berlusconi sono in calo in Borsa dopo la lettura del testamento del Cavaliere. Su Mfe, secondo gli analisti, scattano le prese di profitto dopo che il titolo era cresciuto nelle ultime settimane con la Borsa che speculava su una eventuale vendita.
Una ipotesi che è sempre stata smentita in maniera categorica dalla famiglia Berlusconi. A Piazza Affari le azioni Mfe B, con il maggior numero di diritti di voto, cede lo 0,8% a 0,72 euro, mentre Mfe A è in flessione dell'1,5% a 0,53 euro. In calo anche Mondadori che cede lo 0,9% a 2,13 euro.
Stesso discorso per Banca Mediolanum che, a piazza Affari, cede l'1,51% a 7,96 euro. Cala anche Mondadori (-0,23% a quota 2,14 euro).