Economia
Tim, Cdp Equity, Leonardo e Sogei si aggiudicano la gara per il cloud italiano
Il Dipartimento per la Trasformazione digitale annuncia che i gruppi si sono aggiudicati il progetto del Polo Strategico Nazionale per il cloud
In una giornata positiva per Piazza Affari (+0,8%), infatti, nessuno dei due annunci ha permesso di invertire la tendenza ribassista che ha fatto perdere in un mese circa il 10% del valore delle azioni di Tim. Il 24 novembre, infatti, dopo l’annuncio della presentazione dell’offerta “amichevole” e “non vincolante” di Kkr, le azioni hanno iniziato a flirtare con quota 0,5 euro, ovvero pochi centesimi in meno di quanto messo sul tavolo dal fondo americano (0,505).
Poi però le cose sono andate per le lunghe, il tira e molla sulla posizione di Luigi Gubitosi in cda ha fatto perdere fiducia agli investitori che, progressivamente, hanno abbandonato il titolo. Tra l’altro, lo scorso 14 dicembre Kkr ha annunciato che l’offerta non ha scadenza e che la due diligence non ha tempi certi per essere svolta.
Ovvio però che la situazione non potrà durare per sempre. Il 17 dicembre il consiglio di amministrazione, oltre a prendere atto della conclusione del rapporto con Luigi Gubitosi, con il riconoscimento di circa 6,9 milioni da pagare entro il 3 gennaio prossimo, non ha fatto grandi passi avanti sugli altri dossier. In particolare, rimane da capire chi sarà il futuro amministratore delegato: sarà Pietro Labriola, candidato in pectore di Vivendi e depositario di alcune deleghe strategiche ereditate proprio da Gubitosi?
O ci saranno ulteriori sviluppi visto che, come sembra, potrebbe sedersi al tavolo delle trattative anche il fondo Cvc – come ha scritto Il Sole 24 Ore la viglia di Natale - che ha appena guadagnato 3,4 miliardi (con plusvalenza di oltre 2 miliardi) tra la cessione di Sisal a Flutter Entertainment e quella di Mooney a Enel?