Economia

Tim, irrealistico triangolo Cdp-Vivendi anti-Kkr.Bollorè vuole prezzo più alto

di Marco Scotti

Rumors. A poche ore dal Cda del 17/12 la compagnia si trova a fare i conti con diversi macigni: nuovo profit warning, offerta Kkr, ruolo di Cdp e post Gubitosi

Tim, nuovo profit warning: calo dell'Ebitda, ottime perfomance in Brasile

Un’altra brutta giornata per Tim. Il principale operatore di telefonia in Italia, che dovrebbe essere pronto per un ruolo angolare con il Pnrr che sta entrando nel vivo, si ritrova imprigionato sotto diversi problemi che rischiano di diventare autentici macigni.

Il primo è rappresentato da un nuovo profit warning (è il terzo quest'anno), arrivato ieri a tarda sera, in cui si annuncia che l’Ebitda sarà in calo in un range compreso tra il 13 e il 15%. La precedente stima parlava di un “single digit”. I ricavi saranno in calo a una cifra grazie alle ottime performance di Tim Brasil, uno dei (in realtà parecchi) asset fruttiferi dell’azienda.

Il secondo tema fondamentale riguarda il consiglio di amministrazione che si terrà domani. Già il fatto che sia stato convocato per venerdì 17 avrà fatto rabbrividire gli appassionati di numerologia. C’è da valutare l’offerta di Kkr, fissata a 0,505 euro per azione per un controvalore dell’azienda intorno agli 11 miliardi.

Sono tanti o sono pochi? A fare la somma aritmetica di tutte le gambe di Tim, sono sicuramente pochi, tant’è che in molti sostengono che il prezzo giusto sia quello di carico di Vivendi intorno a 0,81 euro per azione. Ma la borsa continua a non apprezzare l’ex-Sip. Oggi l’apertura è stata in profondo rosso e a fine seduta la perdita è dello 0,93%, con gli stock scesi a 0,4391 euro per una capitalizzazione inferiore ai 9,3 miliardi.

(Segue il futuro dell'azienda e il triangolo tra Vivendi e Cdp...)