Economia
Tim, convocata assemblea il 29 marzo. Vivendi contro Elliott: perdita di tempo
Tim, Vivendi: pronti a chiedere nuova assemblea in estate
Cda Tim convoca assemblea: nuova convocazione il 29 marzo per i soci Tim
Il consiglio di amministrazione di Tim ha comunicato la decisione di convocare l'assemblea per il prossimo 29 marzo sul bilancio e sulle richieste di Vivendi. Il cda, si legge in una nota, si è riunito in data odierna, come comunicato il 21 dicembre scorso, per concludere l’istruttoria sulla richiesta di convocazione dell’assemblea pervenuta dai soci francesi, il 14 dicembre. La richiesta è stata accolta, con conseguente inserimento degli argomenti di cui il socio ha sollecitato la trattazione nell’agenda di un’assemblea da tenersi, in unica convocazione, il giorno 29 marzo 2019, che viene altresì contestualmente chiamata ad esaminare il bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2018 e la relazione sulla remunerazione. Nel prendere questa determinazione a maggioranza, il board ha considerato le motivazioni addotte dal socio a fondamento della propria richiesta, così come l'interesse sociale a una trattazione (nitaria delle diverse materie su cui gli azionisti sono chiamati a deliberare, tale da: agevolare il compimento dei processi approvativi e di disclosure del piano industriale, del connesso impairment test dell’avviamento e, quindi, del bilancio e così assicurare agli azionisti un set di informazioni compiuto e adeguato, favorendo nel contempo la maggiore partecipazione possibile a un evento assembleare, in cui il confronto sostanziale che si prospetta è quello sul futuro industriale della società e sulle persone alle quali affidarne la gestione.
Tim, cda: approvazione del bilancio e assemblea nel 2019
Al fine di venire incontro alla richiesta del socio, precisa la nota, è stato deciso di accelerare il calendario sociale con riferimento al consiglio di amministrazione di approvazione del bilancio e all’assemblea ordinaria, rispondendo così alle esigenze del socio. Nel comunicato viene ancora spiegato che di contro, l'ovvia indisponibilità, a oggi, dei risultati di Tim Spa per l’esercizio 2018 impone di fare riserva di eventuale successivo inserimento nell’agenda assembleare del tema della distribuzione del dividendo, che sarà deciso una volta disponibile il progetto di bilancio, il cui esame è anticipato dal 26 febbraio (come da calendario finanziario già comunicato) al 21 febbraio 2019. L’avviso di convocazione dell’assemblea, la relazione del socio Vivendi sugli argomenti di cui ha chiesto la trattazione, le valutazioni del cda sull’iniziativa e la raccomandazione del collegio sindacale di Tim per il conferimento dell’incarico di revisione legale dei conti per il novennio 2019-2027 sono in corso di pubblicazione sul sito internet della Società www.telecomitalia.com. La restante documentazione preassembleare sarà pubblicata a tempo debito, nei termini di legge. Alla luce di quanto sopra il calendario finanziario Tim per l’anno 2019 risulta aggiornato come segue: 21 febbraio 2019, Consiglio di Amministrazione per l’approvazione del progetto di bilancio d’esercizio e del bilancio consolidato al 31 dicembre 2018; 29 marzo 2019, assemblea per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2018; 20 maggio 2019, consiglio di amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2019; 1 agosto 2019, consiglio di amministrazione per l'approvazione della relazione al 30 giugno 2019; 7 novembre 2019, consiglio di amministrazione per l’approvazione del resoconto intermedio di gestione al 30 settembre 2019.
Tim, Vivendi: pronti a chiedere nuova assemblea in estate
Vivendi "si riserva il diritto di richiedere la convocazione di una nuova assemblea questa estate se la governance della compagnia e i risultati finanziari non migliorino significativamente". Lo scrive in una nota il gruppo francese dopo la decisione del cda di tenere l'assemblea il 29 marzo presa oggi dal board a maggioranza. Vivendì chiedeva che si tenesse un'altra assemblea prima, per la revoca di 5 consiglieri in quota Elliott e la loro sostituzione con altrettanti 5 in quota Vivendi.
Tim, Vivendi accusa membri cda Elliott: perdita di tempo
Vivendi accusa di "tattiche finalizzate a perdere tempo" i membri del cda di Tim in quota Elliott che "hanno deciso di rimandare al 29 marzo l'assemblea degli azionisti contrariamente allo statuto del gruppo e al Codice civile italiano". Lo scrive il gruppo francese in una nota commentando la decisione di tenere un'unica assemblea il 29 marzo, presa oggi a maggioranza dal cda di Tim. Vivendi, continua la nota, "dopo aver notificato al board l'11 dicembre del 2018 le sue intenzioni, ha formalmente richiesto il 14 dicembre che l'assemblea degli azionisti si tenesse il più presto possibile. In risposta il board prima ha preso nota della richiesta di Vivendi del 14 dicembre prima di annunciare il 21 dicembre che avrebbe iniziato a valutare la cosa rimandando una decisione fino ad oggi quando si è deciso di tenere l'assemblea più di due mesi dopo". "Queste tattiche per perdere tempo stanno avendo un impatto negativo quotidiano sui risultati finanziari di Tim come è tristemente riflesso dalla caduta di oltre il 40% del prezzo delle azioni sin dal 4 marzo dello 2018. Queste tattiche costituiscono una vera e propria negazione della democrazia degli azinisti e sono contrarie ai più basilari e fondamentali principi di buona corporate governace", aggiunge il gruppo francese che ha il 23,9% di Tim.