Economia

Tim, perde 200 milioni nel primo trimestre. Cala il debito

Perdita di 0,2 miliardi nella trimestrale per Tim per effetto, spiega la nota delle partite non ricorrenti (-0,3 miliardi) e, in particolare, per l'accantonamento destinato all'uscita di personale per il pensionamento anticipato e volontario prevista nel secondo trimestre di quest'anno(circa 1.300 persone).

Al netto di questo effetto, il risultato netto è positivo per 0,1 miliardi di euro. I ricavi sono in linea con l'anno precedente a 3,8 miliardi. L'ebitda organico è stato pari a 1,6 miliardi (-1,3% sullo stesso periodo dell'anno scorso). L'indebitamento finanziario netto after lease e' pari a 16,6 miliardi(-5,1 miliardi anno su anno, -2 miliardi sul trimestre precedente). 

Tornando al fatturato, risultano in crescita nell'ordine del 3% su anno i ricavi della telefonia fissa domestica. I ricavi da servizi di gruppo sono stati pari a 3,4 miliardi di euro, con un trend rispetto all'anno precedente (-2,5%) in miglioramento rispetto al calo registrato nel 2020 (-5,6%). Nel segmento business e' accelerata ulteriormente la crescita dei ricavi (+30%) legati ai servizi innovativi, anche grazie al contributo positivo della partnership con Google Cloud.

Nel Wholesale Domestico i ricavi da servizi di telefonia fissa nel primo trimestre 2021 sono aumentati dell'8,7%, beneficiando della continua migrazione dei clienti verso l'ultrabroadband. In Brasile i ricavi da servizi hanno continuato a crescere (+3,3%), grazie alle buone performance commerciali con effetto positivo sul trend della base clienti e dei prezzi medi per l'utente. Le efficienze realizzate hanno contribuito a una crescita dell'Ebitda organico del 4,8% YoY (+3,9% su base after lease). L'ebitda organico di gruppo si e' attestato a 1,6 miliardi di euro (-1,3%) e quello della Business Unit Domestic a 1,3 miliardi di euro, -2,6% rispetto all'esercizio precedente.

Entrambi i risultati sono in crescita al netto di alcune discontinuita' sul costo del lavoro, come ad esempio l'applicazione del contratto di espansione, gia' presente nel primo trimestre 2020 e che nel corso di questo esercizio partira' dal mese di maggio. L'ebitda after lease si e' attestato a 1,4 miliardi di euro (-1,7%): 1,2 miliardi di euro a livello domestico (-2,6%) e 0,2 miliardi di euro per Tim Brasil (+3,9%). Quanto all'evoluzione prevedibile della gestione, la guidance comunicata con l'approvazione del piano strategico 2021-2023 'Beyond Connectivity' resta invariata.