Uber decide di investire su biciclette e su scooter elettrici
Uber punta sulle due ruote, ma i bilanci sono in rosso
Uber decide di investire su biciclette e su scooter elettrici
Uber scommette sulle biciclette elettriche e sugli scooter. Lo ha dichiarato in un’intervista al Financial Times l’amministratore delegato della società Dara Khosrowshahi, la quale ha espresso la volontà di Uber di spostare il centro del suo business nel trasporto sulle brevi distanze, durante le quali i mezzi individuali sono più adatti, sia alle strade cittadine sia al traffico: “Durante le ore di punta non è efficiente per un'auto trasportare una persona per 10 isolati. Possiamo cambiare in modo che sia un vantaggio per i clienti e un vantaggio per il traffico cittadino”, ha detto l’amministratore delegato.
Uber punta sulle due ruote, ma i bilanci sono in rosso
L'iniziativa avrà un impatto sui conti della società, che lo scorso anno ha perso 4,5 miliardi di dollari. Una corsa sulle due ruote, infatti, fa guadagnare meno rispetto alla stessa corsa fatta in auto, ma secondo l'azienda questo «danno» sarebbe compensato dal fatto che i clienti userebbero l'app più frequentemente per viaggi più brevi, e Khosrowshahi ha continuato: “Finanziariamente nel breve termine potrebbe non essere esattamente una vittoria per noi, ma da un punto di vista strategico riteniamo sia quello che vogliamo fare guardando avanti. Per vincere le guerre a volte vale la pena di perdere qualche battaglia”.
Uber, in realtà, ha già iniziato ad attrezzarsi in questo senso: a febbraio ha aggiunto le e-bike, le biciclette elettriche, tramite un accordo sottoscritto con Jump; ad aprile poi Uber ha deciso di acquistare Jump per 200 milioni di dollari. Ad oggi le bici Jump sono disponibili in ben otto città americane, tra le quali New York, Chicago e Washington DC, e da giugno anche a Berlino. Il servizio, nei prossimi mesi, sarà disponibile anche in altre città europee.
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