Ue: Cameron, la Brexit sarebbe un grosso salto nel buio
L'uscita del Regno Unito dall'Ue, la 'Brexit', "sarebbe un grosso salto nel buio". Questa la convinzione ribadita dal premier David Cameron ai Comuni, dove cresce la fronda contro il leader conservatore, alla cui guida si e' piazzato ieri, l'ex compagno di studi di Eton e Oxford, Boris Johnson. Johnson che oggi Cameron ha accusato di aver deciso di sostenere il si' alla Brexit sono per calcolo politico. Per Cameron la Brexit metterebbe a rischia sia l'economia che la sicurezza nazionale: "Non e' il momento per dividere l'Occidente".
Come esempio Cameron, sostenuto in primis dagli Stati Uniti che da sempre vogliono che "l'alleato speciale" britannico resti nell'Ue, a citato l'andamento della sterlina che ha raggiunto il suo minimo in 7 anni contro il dollaro: "Dobbiamo valutare correttamente le conseguenze economiche della scelta di lasciare" l'Ue. "Noi siamo - ha concluso Cameron - un grande Paese e qualsiasi scelta faremoresteremo grandi. Ma credo che la scelta sia tra essere una Gran Bretagna ancora piu' grande in una Ue riformata o un grande salto nel buio".