Economia
Uk, Sunak "spegne" le elettriche: "Stop a diesel-benzina slitta di 5 anni"
Il divieto di vendita di auto a motore alimentato da combustibili fossili previsto nel 2030 passa al 2035: "Dobbiamo tener conto delle esigenze dei cittadini"
Regno Unito, Sunak ci ripensa: "Prematuro lo stop alle auto a benzina nel 2030, rimandato al 2035"
Il Regno Unito ha preso una decisione importante sulle auto a benzina e diesel, rimandando l'addio alla produzione di cinque anni e allineandosi alla strategia dell'Ue. Emblematico in questo senso è il caso Marelli in Italia, dove lo storico stabilimento di Crevalcore ha messo alla porta 229 dipendenti e dichiarato che la "produzione di componenti in plastica e fusione/lavorazione di componenti in alluminio per soli motori endotermici è insostenibile", chiudendo l'azienda. Il premier britannico Sunak ha rotto gli indugi e come anticipato nelle scorse ore, ha confermato il rallentamento degli impegni sulla lotta al cambiamento climatico, con lo slittamento dal 2030 al 2035 del divieto di vendita di macchine con motore benzina e diesel.
"Renderemo meno traumatico il passaggio ai veicoli elettrici: sarà ancora possibile acquistare auto e furgoni a benzina e diesel fino al 2035", ha annunciato Sunak. Il primo ministro si è detto sicuro che entro il 2030 la transizione sarà comunque quasi ultimata, e "la stragrande maggioranza dei veicoli sarà già elettrica", ma ha dichiarato che dovranno essere una scelta dei cittadini e non un'imposizione dell’esecutivo.
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Oltre allo slittamento dello stop alla vendita di auto con motori alimentati a combustibile fossile, Sunak ha intenzione di rinviare anche l’obbligo di sostituire le caldaie a gas. Una retromarcia che il premier però assicura non è un disimpegno dalla riduzione delle emissioni, ma la necessità di raggiungere il target emissioni zero fissato per il 2050 in "modo più realistico". Per Sunak "serve un nuovo approccio più pragmatico e meno ideologico nella lotta ai cambiamenti climatici, che tenga maggiormente conto delle esigenze dei cittadini".