Economia
Unicredit-Bpm, quell'annuncio di Dombrovskis che dispiace a Orcel
Il vicepresidente esecutivo della Commissione europea ha annunciato un nuovo pacchetto di sanzioni: e le attività in Russia di Piazza Gae Aulenti rimangono ancora in bilico
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Andrea Orcel
Unicredit-Bpm, quell'annuncio di Dombrovskis che dispiace a Orcel
Una partita a scacchi, quella tra BancoBpm e Unicredit, con continui colpi di scena. Si registrano nelle ultime 48 ore almeno tre nuovi eventi: il primo, la scommessa di Andrea Orcel che sull'opa di Anima "con sconto" - come previsto dal Danish Compromise - non ci sarà il via libera della Bce e quindi l'offerta elaborata da Giuseppe Castagna per portare a casa la Sgr guidata da Alessandro Melzi d'Eril non andrà in porto. Il secondo, con BancoBpm che si produce in un comunicato piuttosto pesante in cui chiarisce le modalità con cui verrà ritoccata l'offerta - al rialzo - su Anima.
In questa situazione già di per sé piuttosto complessa arriva un ulteriore colpo di scena. Perché mentre a Riad gli Usa sembrano pronti a far firmare una pace - discussa e discutibile ma tant'è tra Russia e Ucraina, l'Europa si avvita ancora una volta nelle sue contraddizioni e annuncia che indipendentemente da come andranno le cose in Arabia, si è pronti a varare un nuovo pacchetto di sanzioni. A dirlo il vicepresidente esecutivo della Commissione, Valdis Dombrovskis, un falco del rigore che dichiara senza mezzi termini che si andrà avanti ancora.
Un problema per Unicredit, che in Russia ha ancora delle attività, che potrebbe trovarsi costretta se perdurasse il rigore ad azzerare le sue partecipazioni. Un problema che potrebbe significare fino a 2 miliardi (52 punti base per la precisione) del Cet1, il principale parametro di solvibilità degli istituti di credito. Una catastrofe? No, ma decisamente una brutta notizia per un istituto di credito che sta giocando su due tavoli (in Germania per Commerzbank e con BancoBpm) e che ha bisogno della liquidità. Anche perché il terzo tavolo, quello di Generali, potrebbe diventare l'ago della bilancia del futuro risiko. Sarà quel che sarà, ma è certo che questo 2025 promette scintille sul versante bancario. E non solo.
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