UniCredit conferma i target del 2019.Chiude 273 sportelli.A casa 953 bancari
La banca guidata da Jean Pierre Mustier chiude il 2016 con una perdita di 11,8 miliardi dopo 13 miliardi di svalutazioni. Titolo sotto la parità
Le forbici di Mustier/ UniCredit ha chiuso 273 sportelli in Europa Occidentale nel corso del 2016, 93 dei quali nel solo quarto trimestre. E' quanto emerge dalle slide di presentazione dei conti 2016. A fine dicembre i dipendenti del gruppo erano 2.778 in meno rispetto a un anno prima. Nel solo quarto trimestra la riduzione e' stata di 959 unita'. |
Come emerso in sede di presentazione del prospetto per l'aumento di capitale, Unicredit conferma la perdita di 11,8 miliardi di euro per il 2016 con 13,1 miliardi di poste straordinarie al netto delle quali l'esercizio si sarebbe chiuso in utile per 1,3 miliardi di euro. La perdita del quarto trimestre è pari a 13,6 miliardi. Anche al netto dei 13,2 miliardi di rettifiche non ricorrenti il quarto trimestre si sarebbe chiuso in perdita per 352 milioni per effetto dei minori ricavi (-10,6% anno su anno) e di un aumento delle rettifiche su crediti (1,5 miliardi di euro non ricorrenti) in parte compensati da un rigoroso controllo dei costi, sul cui aumento a 3,6 miliardi (+17,5%) hanno impatto 626 milioni di costi non ricorrenti.
Sul risultato dell'esercizio hanno pesato 12,2 miliardi di euro di rettifiche su crediti, di cui 8,1 miliardi straordinarie nell'ambito del lavoro di pulizia del bilancio deciso dall'amministratore delegato Jean Pierre Mustier, a cui si aggiunge un ulteriore miliardo di rettifiche registrate nel quarto trimestre dell'anno a causa, tra l'altro, della svalutazione nel Fondo Atlante.
"Il 2016 è stato un anno cruciale per Unicredit. Abbiamo intrapreso numerose azioni incisive per superare le eredita' negative del passato e le criticita' operative in modo da assicurare il successo futuro del gruppo. Continueremo a rafforzare il nostro semplice modello di business di banca commerciale paneuropea che beneficia di una divisione Cib (corporate&investment banking, ndr) interamente integrata, al contempo continuando a fornire l'accesso alla nostra rete senza eguali nell'Europa Occidentale e Centro Orientale ai nostri 25 milioni di clienti", ha spiegato Mustier in conference call con gli analisti per presentare i conti del 2016.
"Stiamo procedendo rapidamente nella realizzazione del piano e abbiamo già ottenuto risultati significativi, in termini di efficienza operativa e di trasformazione del modello di business", ha aggiunto il banchiere che ha precisato che l'istituto di piazza Gae Aulenti "conferma tutti gli obiettivi contenuti nel piano d'impresa al 2019".
Pochi movimenti a Piazza Affari su Unicredit dopo la diffusione dei conti: il titolo, che guarda ovviamente ai livelli fissati dall'aumento di capitale in corso, si muove sotto la parità sui 12,4 euro, i diritti sull'aumento sono in calo dello 0,1% a un prezzo di 10,98.