UniCredit ritocca la governance: unisce le fondazioni. Beretta presidente
di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
UniCredit mette ancora mano alla governance. Dopo aver eliminato il tetto del 5% all'esercizio del diritto di voto da parte degli azionisti e spostato la sede sociale da Roma a Milano, il Ceo Jean Pierre Mustier ha deciso di ritoccare il perimetro societario per quanto riguarda le attività di promozione della formazione e quelle non profit.
La mossa rientra nell'azione di dimagrimento della holding, visto che il mercato eccepisce alla più internazionale delle banche italiane forti costi di struttura della capogruppo rispetto alle aree dove si svolge effettivamente l'operatività bancaria nei diversi Paesi dove UniCredit opera.
Secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it, il banchiere francese ha disposto la fusione fra UniCredit Foundation e UniCredit & Universities Knight of Labor Ugo Foscolo Foundation assegnando la presidenza a Maurizio Beretta, head of group identity & communications della banca di piazza Gae Aulenti.
La prima, creata nel 2003 come fondazione corporate non profit di UniCredit con tanto di Cda e interamente finanziata in house, si occupa di moderna filantropia d'impresa, collaborando con enti non profit locali nei Paesi europei dove l'istituto di credito è presente.
La seconda, invece, costituita nel 2009, è un ente che mira a promuovere studi e iniziative rivolti ad approfondire la conoscenza delle discipline bancarie, economiche e giuridiche, con tanto di borse di studio e premi assegnati negli stessi ambiti. Beretta, quindi, in UniCredit dal 2011 dopo una lunga carriera in Rai, Fiat e in Confindustria, alla carica di capo della comunicazione aggiungerà quella di presidente della nuova fondazione.
Maurizio Beretta