Economia
Unipol, profitti in crescita a 361 milioni. 249 milioni (+45%) per UnipolSai
La trimestrale della holding e della controllata assicurativa
Il cda del gruppo Unipol, riunitosi ieri, ha approvato i conti del primo trimestre che vedono un risultato netto consolidato a 361 milioni dai 134 milioni di un anno fa. Al netto del contributo di Bper, l'utile sarebbe comunque salito a 242 milioni. La raccolta diretta assicurativa ha raggiunto 3,2 miliardi (+2%) con il Danni che si e' fermato a 1,9 miliardi (-3%, pesa il calo dei premi auto legato al mese gratuito concesso per il lockdown 2020) mentre il Vita e' cresciuto del 10,7% a 1,3 miliardi.
Il Combined ratio netto riassicurazione migliora all'89,1% (dal 92% al 31 marzo 2020) mentre il Solvency ratio consolidato e' pari al 210% dal 216% di fine 2020. Il risultato consolidato della gestione per l'anno in corso, "escludendo eventi attualmente non prevedibili anche legati ad un aggravarsi del contesto di riferimento, e' atteso positivo e in linea con gli obiettivi definiti nel piano strategico 2019 -2021".
Il gruppo Unipol chiude dunque il primo trimestre 2021 con un utile netto consolidato pari a 361 milioni di euro, in crescita rispetto al risultato di 134 milioni del corrispondente periodo dell'esercizio precedente. Ha inciso positivamente - sottolinea una nota - sul risultato netto del primo trimestre 2021 il contributo pari a 119 milioni di euro, derivante dal consolidamento pro-quota del risultato di Bper, che riflette, tra le altre, le componenti economiche straordinarie connesse al badwill rilevato per l'acquisto delle attivita' ex Ubi. Il risultato al netto di tale posta risulta pari a 242 milioni.
La flessione dei premi Danni e' attribuibile al comparto Auto, con premi pari a 932 milioni, in calo dell'8,8% sui dati al primo trimestre del 2020. I risultati risentono delle condizioni del mercato e delle misure adottate dal gruppo a tutela della clientela, come l'iniziativa denominata #UnMesePerTe. I premi Non Auto, pari a 987 milioni, sono risultati in crescita del 3,1% grazie all'efficace azione commerciale praticata dalle reti di vendita e al rinnovato interesse della clientela nei confronti dei prodotti salute.
La controllata Unipol invece ha realizzato un utile netto consolidato a 249 milioni (+45,7%) rispetto ai 171 milioni al 31 marzo 2020. La raccolta diretta assicurativa si attesta a 3,2 miliardi (+2%) con il Danni calato del 3% a 1,9 miliardi e il Vita salito del 10,7% a 1,3 miliardi. Il Combined ratio netto riassicurazione e' migliorato all'89,1% (92,0% al 31 marzo 2020) mentre il Solvency ratio consolidato e' pari al 277% (dal 281% di fine 2020). Il risultato consolidato della gestione per l'anno in corso, "escludendo eventi attualmente non prevedibili anche legati ad un aggravarsi del contesto di riferimento, e' atteso positivo e in linea con gli obiettivi definiti nel piano strategico 2019-2021", conclude una nota.